Rivincita su tutta la linea. La magica notte di San Siro verrà ricordata come quella di Milinkovic-Savic. Il serbo abbatte l’Inter e rilancia i biancocelesti nella corsa Champions. Il momento buio è alle spalle, il Sergente è tornato a dominare il centrocampo, a schiantare tutti gli avversari che cerchino di rubargli il pallone, di contrastarlo. Primo gol a una big del Nord da quando è in Italia. Lo meritava l’ex Genk, dopo un periodo complicato e dopo tante chiacchiere. Nell’ultimo mese è tornato ad essere quello formato 100 milioni, quello che ha incantato tutte le big europee. Dicevamo però rivincita. Perché? Perché il gol di Vecino in quel famoso e drammatico 20 maggio, nasce da un’errata scelta di tempo del 21 biancoceleste, che non riesce a intercettare il pallone. Anche la settimana prima, nella maledetta Crotone, non era andata bene: Sergej segna il 2-2 ma poco dopo spreca clamorosamente il gol-Champions di testa. Capita, è il destino. Proprio quest’ultimo ha offerto a Milinkovic l’occasione del riscatto. Sergej vuole sentire la musichetta europea al più presto, la più dolce che ci sia.

Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.

DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS

RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR: