@LazioPress.it ha un nuovo account Instagram. Torna a seguirlo. CLICCA QUI
Dal fallimento dell’Associazione Calcio Cesena, ufficializzato il 9 agosto scorso dal giudice Barbara Vacca del tribunale di Forlì, sono nate almeno due inchieste penali: una è relativa al fallimento e riguarda solo l’ex presidente Giorgio Lugaresi, l’altra riguarda le plusvalenze fittizie realizzate con la compravendita di calciatori a valori gonfiati fra Ac Cesena e Chievo Verona, e vede indagati lo stesso ex presidente Giorgio Lugaresi, lo storico capitano Giampiero Ceccarelli che dopo aver chiuso la carriera di calciatore ha avuto vari incarichi manageriali in seno alla società calcistica e il presidente del Chievo Luca Campedelli.
Le indagini sono ancora nella fase preliminare e per poterle approfondire ulteriormente la procura ha chiesto una proroga di sei mesi; la notifica della richiesta agli indagati (che potrebbero opporsi alla proroga davanti al giudice delle indagini preliminari) equivale a un avviso di garanzia perché informa ufficialmente l’indagato dell’esistenza del procedimento e delle facoltà che le norme gli concedono.
La acque si stanno muovendo anche sul piano della procedura fallimentare: alle persone che negli ultimi cinque anni di vita della società hanno ricoperto incarichi di amministratore o di sindaco e alla società di revisione stanno arrivando le richieste di risarcimento per i danni che la cattiva gestione ha causato alla società fino a portarla al fallimento. Si tratta di una somma complessiva di decine di milioni di euro. Infatti la società al momento del fallimento aveva debiti per 80 milioni di euro, metà dei quali con l’Agenzia delle Entrate.
Fonte: Il Resto del Carlino
Scarica l’app gratuita di ‘LazioPress.it’, disponibile su #AppStore e #PlayStore. Rimani sempre informato sulla Lazio
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
Apple
Android
RSS