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Follia Durmisi: il sogno Champions sfuma a San Siro?

Published

4 anni ago

13 Aprile 2019

La sciocchezza di Durmisi regala la vittoria al Milan. La Lazio, nonostante una buona prova, dice probabilmente addio alla Champions? Adesso servirà non sbagliare più e sperare.

LA PARTITA

Inzaghi lancia il modulo fantasia con i soli Romulo e Luiz Felipe a sostituire gli infortunati Radu e Marusic. La Lazio parte fortissimo: Reina è infatti strepitoso sul tentativo di Immobile dopo 2′ gioco. I biancocelesti continuano a spingere e impensieriscono l’estremo difensore rossonero prima con la conclusione dal limite di Luis Alberto, poi con il colpo ravvicinato di Correa. Il Milan inizia ad accendersi solo verso il 30′; Piatek va vicino al vantaggio con un colpo di testa, poi Calhanoglu calcia forte da fuori impegnando Strakosha. Nel momento però migliore dei padroni di casa, la Lazio si fa nuovamente pericolosissima sempre con Immobile, che dopo un ottimo movimento calcia di sinistro sul palo. Rocchi fischia due volte: la prima frazione si chiude senza reti e senza recupero.

La ripresa inizia subito con l’infortunio di Correa, che dopo uno scontro con Bakayoko è costretto a lasciare il posto a Caicedo in lacrime. Ritmo che cala, ma è sempre la Lazio a rendersi maggiormente pericolosa: Romulo infatti impegna Reina al 65′ dopo un ottimo scambio con Caicedo. Il Milan fatica e deve fare i conti con gli infortunati; Gattuso infatti è costretto a sostituire Romagnoli e Calabria. Dopo l’uscita di Correa però i biancocelesti non riescono a ripartire con frequenza, Immobile inizia a toccare un numero di palloni inferiore sparendo pian piano dalla manovra offensiva. Inzaghi prova a dare la scossa inserendo Durmisi per uno stanco Lulic. La svolta della gara arriva però in 60 folli secondi tra il 77′ e il 78′: dopo il primo rigore annullato con il VAR al Milan, l’esterno biancoceleste appena entrato commette una vera e propria sciocchezza regalando al Milan volta il penalty: Kessie non sbaglia e firma il vantaggio. Crollano le certezze della Lazio, che non riesce più a creare occasioni da gol. Dopo 6′ di recupero l’arbitro fischia tre volte: Milan-Lazio 1-0.

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Onorato: “Prenderemo una decisione sul Flaminio. La Lazio è libera di fare lo stadio altrove”

Published

1 giorno ago

24 Marzo 2023

Matteo Ischiboni

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Alessandro Onorato l’assessore Alessandro Onorato si è espresso in merito alla situazione Flaminio legata alla Lazio.

Queste le sue parole:

“Parlando di impianti, è inutile discutere di Flaminio se il progetto non c’è. Il Comune di Roma è pronto ad affiancare e supportare il progetto, a seguire l’iter. Ma se il progetto non c’è, non possiamo parlarne.

Ovviamente il presidente Lotito è liberissimo di prendere o non prendere in considerazione il Flaminio, ci mancherebbe. Non vogliamo darlo per forza alla Lazio. Anzi, se Lotito avesse intenzione di farlo altrove, ci dicesse dove e siamo pronti a dare la stessa attenzione che abbiamo dato alla Roma. Lazio e Roma con stadi di proprietà sono un miglioramento importante. Fare uno stadio non è una passeggiata, ecco perché è giunta l’ora di non parlare del Flaminio tanto per parlarne. Ci sono troppe cose in ballo, troppi problemi da risolvere per banalizzare. Se la Lazio non mostrerà interesse, troveremo comunque un modo per ristrutturare il Flaminio. Tanto più che lo abbiamo messo tra le opere per i prossimi. Europei di calcio. Speriamo ovviamente di andare comunque a dama e di restituire l’impianto alla città e di esserci per vederlo. In chiusura, fortunatamente al Parco Lenzini la targa è al suo posto e speriamo possa rimanere li tranquilla per sempre.”