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Un anno fa era partita quella che era stata chiamata come “Corsa a Milinkovic-Savic”, il serbo era desiderato dalle squadre più ambite di tutta Europa tra cui anche la Juventus. Però nessuno di questi club aveva fatto i conti con il “muro” Lotito. Il presidente biancoceleste aveva fissato il prezzo di 150 milioni e così molte squadre si sono defilate. I bianconeri però sono quasi sempre rimasti alla finestra cercando di contrattare con il Presidente Claudio Lotito per trovare il prezzo giusto. Quest’anno, come riporta calciomercato.com, le cose sono cambiate. Il valore di Milinkovic è sceso e per questo la scelta del ds bianconero Paratici è di adottare una posizione totalmente opposta. Nessuna rincorsa al serbo, nessun tentativo alla ricerca di uno sconto, nessuna prima offerta al ribasso per aprire un dialogo con la Lazio.

CAMBIA TUTTO –  Ad oggi Sergej non è una priorità a centrocampo, i bianconeri sognano Pogba e Isco con tutte le difficoltà, tanti nomi rimangono in piedi ma Milinkovic non è realmente in prima fila nei pensieri della dirigenza bianconera. Pur guardando altrove la Juventus monitora sempre la situazione relativa al gioiellino biancoceleste. Perché se dovessero arrivare segnali di un costo nettamente al ribasso (80mln circa) rispetto alle cifre a cui il Presidente Lotito ci aveva abituato lo scorso anno, ecco che la Juve potrebbe tornare in scena.  Insomma, i segnali sul fronte Sergej sono forti e chiari. La Juventus non intende tentare nessun assedio, ma se finisse sul mercato a condizioni ottime ecco che rispunterebbero i bianconeri.

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