Esclusiva
ESCLUSIVA | Amoruso: “Ho visto una Lazio appagata da quanto fatto gli anni scorsi. Modulo? E’ questione di testa e mentalità”
Dopo la brutta caduta a Ferrara con la Spal e la pessima figura in Europa League, gli uomini di Inzaghi tornano subito a giocare. Domenica, nel match serale, affronteranno il Parma che sicuramente vorrà a tutti i costi vincere la gara per cancellare la sconfitta contro il Cagliari. La Redazione di LazioPress.it ha intervistato in esclusiva Nicola Amoruso, ex-attaccante parmense.
Lazio e Parma provengono entrambe da una sconfitta in campionato, che sfida si aspetta domenica?
“Sono due squadre che hanno bisogno di fare risultato. Il Parma per muovere la classifica e la Lazio per far punti in campionato e per tornare a certi livelli, soprattutto in attenzione. Mi aspetto quindi una partita abbastanza nervosa, ma sicuramente molto intensa”.
Al momento qual è il giocatore parmense più in forma e che potrà dare una scossa alla gara?
“Io non penso al singolo, guardo il collettivo. Il Parma ha bisogno della prestazione di tutta la squadra, però di solito è quasi sempre l’attacante l’uomo che può fare la differenza nel calcio. Nel Parma quest’uomo è Inglese, per qualità e tipo di gioco”.
La Lazio ha perso a Ferrara e in Europa League. Secondo lei cosa sta mancando a questa squadra?
“Secondo me è normale che ci siano dei momenti di tensione e forse anche un po’ di paura. Sul tecnico non si discute assolutamente, ma credo che certi meccanismi vadano ripresi e più passano i minuti e più troveremo una Lazio che giocherà bene e che sarà pronta a colpirci. In queste prime gionate ho visto una squadra appagata da quanto fatto l’anno scorso e i precedenti, ora deve ritrovare la molla per tornare grande. Sicuramente è un momento particolare quello che sta vivendo, però sono convinto che ci sono tutte le qualità in campo e fuori per andare oltre questo momento”.
Quale giocatore biancoceleste teme di più per la sfida di domenica?
“Credo che lo stesso Immobile domenica tornerà ad essere decisivo. E’ un attaccante che ha numeri e che ha il gol nelle sue corde, ci si aspetta molto da lui, soprattutto in questo momento di difficoltà i giocatori con personalità devono dare qualcosa in più”.
Come giudica il mercato della Lazio? Si poteva fare qualcosa in più, magari in attacco?
“La Lazio per me è sempre stata una squadra che quando interviene lo fa bene con acquisti molto mirati. Quest’anno si è data fiducia a Caicedo che lo scorso hanno ha fatto diversi gol e molto importanti, sulla destra c’è Lazzari che è un giocatore fondamentale, evidentemente la società non ha ritenuto di fare grandi investimenti perchè ritiene la rosa attuale molto valida e competitiva. Infatti mi trovo molto d’accordo con le scelte fatte dalla società”.
Il neo-acquisto biancoceleste ne reparto difensivo è Denis Vavro, come hai visto le sue prime due uscite?
“Di solito quando una squadra perde chi va in grande difficoltà è la difesa. Credo sia normale che questo ragazzo abbia bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi, le qualità ci sono, ma bisogna ricordarsi che è arrivato in un campionato nuovo, con ritmi diversi e una preparazione diversa e questo cambia tanto sul piano della qualità. Bisognerà aspettare la migliore Lazio per vedere il miglior Vavro”.
Secondo lei Inzaghi dovrebbe cambiare modulo o è giusto andare avanti con il 3-5-2?
“Inzaghi in questi anni ha dimostrato grandi cose, soprattutto alla fine dello scorso anno. E’ un allenatore molto giovane e penso che prima di adottare qualsiasi modulo di gioco guardi molto bene la sua squadra e quelle che sono le risorse, sorpattuto guarda molto il lavoro fatto in settimana per adattare i giocatori migliori al campo. Diamo tempo a Simone e lasciamo perdere il modulo. Anche perchè io sono uno di quelli che non fa differenza per il sistema di gioco, quello che conta è la testa e la mentalità. Con la Spal non è stata questione di modulo ma di testa, una squadra moscia e non incisiva, e questo va al di là del modulo e degli interpreti”.
Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.
DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
Esclusiva
Inizia la nuova avventura di mister Grigioni: al via la scuola dedicata ai portieri
Il tempo che mister Adalberto Grigioni non trascorre in famiglia lo passa con un pallone e dei guantoni, chiaramente sul rettangolo verde di spalle alla porta: il calcio è da sempre la sua passione, un hobby divenuto lavoro che lo ha portato lontano da casa e che gli ha fatto vivere momenti indimenticabili, soprattutto a Roma con la maglia della Lazio. Quest’anno il preparatore atletico dei portieri, dopo 18 anni nella Capitale, ha intrapreso una nuova avventura.
Nato a Sangemini in provincia di Terni, è lì che ha fatto ritorno dopo che il contratto di lavoro con il club capitolino non è stato rinnovato: arrivato a Roma nel 2005, scelto d’allora ds Osti che aveva lavorato con lui alla Ternana, con la Lazio mister Grigioni ha vinto 3 Coppe Italia (2008/2009, 2012/2013, 2018/2019) e 3 Supercoppe Italiane (2009, 2017 e 2019). Con lui hanno lavorato portieri come Peruzzi, Handanovic, Ballotta, Sereni, Muslera, Carrizo, Bizzarri, Marchetti, Guerrieri, fino a più recenti come Strakosha, Reina, Adamonis, Furlanetto e gli ultimissimi Maximiano e Provedel, con quest’ultimo che anche in Champions ha lasciato tutti a bocca aperta per il rendimento sopra ogni aspettativa.
Grigioni è stato al fianco di Delio Rossi, Ballardini, Reja, Petkovic, Pioli, Inzaghi e Sarri: un palmarès di tutto rispetto il suo che oggi il tecnico ha deciso di mettere a disposizione dei giovani portieri. E’ infatti nata la ‘scuola portieri Grigioni’, che prevede corsi di formazione per ragazzi e ragazze con età compresa tra i 6 ed i 17 anni. L’idea era già nell’aria ma ora, come appreso dalla redazione di LazioPress.it, il progetto si è concretizzato. L’attività si svolgerà presso gli impianti sportivi ‘Orlando Strinati Terni football club’ in via Vulcano 1, a Terni (per tutte le informazioni è possibile telefonare dal lunedì al venerdì, dalle 17.00 alle 19.00, al numero 328.0859613 o mandare una mail a scuolaportierigrigioni@gmail.com).
Sono già tanti i ragazzi che hanno scelto Grigioni come allenatore e ‘mentore’, ma questa notizia di certo non stupisce visto che il ‘maestro dei portieri’, con l’aquila sul petto, si è distinto per professionalità e competenza: mai una parola fuori posto, sempre ligio al dovere e sempre pronto ad ascoltare i ragazzi che ha visto crescere fino ad affermarsi in Serie A. Al momento è anche coordinatore dei portieri del Terni FC e si occupa sia del settore giovanile che della prima squadra. Insomma, è a tutti gli effetti pronto per una nuova sfida: la scuola targata Grigioni ora è una realtà. In becco all’aquila, mister!
Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.
DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
-
Per Lei Combattiamo4 giorni ago
La Repubblica | Milano amara, tifosi contro Immobile. Ciro si sfoga: “Nessuna riconoscenza”
-
Per Lei Combattiamo3 settimane ago
Mario Giuffredi tuona: “Rinnovo di Zaccagni? Ci ho messo tutta la buona volontà. Mattia voleva legarsi a lungo alla Lazio, ma…”
-
Per Lei Combattiamo4 giorni ago
Luigi Immobile dopo il messaggio ‘equivoco’ spiega: “Mi sono stancato di leggere ingiurie” – FOTO
-
Champions League2 settimane ago
Milinkovic segue Lazio-Atletico Madrid – FOTO