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Passano gli anni, ma gli anni alla Lazio rimangono un dolce ricordo nella mente e nel cuore dell’ex portiere della nazionale Dino Zoff. L’ex presidente ed allenatore dei biancocelesti, questa mattina sulle frequenze di Rai Radio due, ha voluto ripercorrere il rapporto con Paul Gascoigne: “Per quanto mi riguarda era una disperazione. Gascoigne potrebbe descriversi come un ottimo artista che ha disperso la sua arte. Mi faceva impazzire d’ira, mi rammaricavo per lui, ha sciupato la sua arte in malo modo. Purtroppo si intuiva già in quegli anni che dopo aver smesso di giocare avrebbe avuto delle criticità. Si tratta di una conseguenza logica. Se quando sei al massimo del tuo lavoro le cose non vanno bene è facile che quando non scendi più in campo le cose possano andare peggio. Un ‘ estate si presentò in ritiro con il codino e dodici chili di troppo. Ero  disperato. Nel momento in cui vidi che stava arrivando mi domandai chi fosse quel personaggio ed era Gascoigne. È il maggior rammarico della mia carriera“.

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