Alla vigilia di Lazio-Milan il mister biancoceleste, Simone Inzaghi, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida. Ecco le sue parole.

Ha scelto il partner di Correa?

“Dobbiamo ancora allenarci domattina perché dobbiamo vedere le condizioni di Leiva e Cataldi. Domani faremo un breve risveglio muscolare e vedremo cosa faremo. Sono convinto che qualsiasi schieramento verrà ben ammortizzato dalla squadra”.

La situazione infortunati, in particolare Lazzari…

“Cataldi e Leiva si sono mossi con la squadra. Leiva è stato operato durante la pandemia. Ora sta un po’ meglio. Danilo ha avuto una distorsione importante a Bergamo, vedremo se per domani riusciremo a convocare entrambi. Marusic non ci sarà neanche contro il Lecce, vedremo se riusciremo a recuperarlo per il Sassuolo come Ramos. Per domani non ci saranno neanche Adekanye e Raul Moro. Lazzari stamattina era un pochettino affaticato, ma penso possa essere della partita”.

C’è uno stimolo in più a non mollare mai soprattutto nelle difficoltà? 

“Sì, i ragazzi lo hanno dimostrato a Torino alla terza partita in tre giorni. Dopo la Fiorentina eravamo in grande emergenza, ma i ragazzi hanno dimostrato carattere. umiltà e spirito di sacrificio”.

Pensate di aver già vinto il vostro scudetto? Con il Milan gara decisiva? 

“Penso che questi ragazzi stanno disputando una grande stagione. Sono orgoglioso di loro. Per la Champions manca poco, è quello il nostro scudetto. Sappiamo che stiamo facendo qualcosa di stradordinario, ma dobbiamo andare avanti così”.

Possibilità di accorciare sulla Juve? 

“Ci sono troppe variabili in questo periodo, per la Lazio come per tutte le squadre. Al di là del calendario ogni partita dà molte insidie”.

Presto raggiungerà il record di panchine da allenatore biancoceleste

“Questo è un dato che mi piace e so che tra poco verrà battuto, ma è tanti anni che sono qua e sono molto legato a questi calciatori. Senza di loro non ci sarebbero state le vittorie e questa grande marcia in questa stagione. Ora guardiamo al Milan, squadra organizzata con ottimi calciatori da affrontare nel migliore dei modi”.

Cosa pensa di Pioli? E su Ibrahimovic? 

“Pioli lo conosco bene, è molto preparato, un ottimo allenatore e un’ottima persona. Ibrahimovic è un top player. Sia dal primo minuto che dopo sarà un osservato speciale”.

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