Luiz Felipe, il difensore brasiliano cresciuto gradualmente sino a diventare un punto fermo nello scacchiere d’Inzaghi, è diventato grande e nel 2020 ha trovato l’anno della definitiva maturazione. A testimonianza dell’ottima stagione, ad eccezione di qualche sbavatura nel finale, le varie sirene di mercato di Arsenal e Barcellona con la Lazio comunque intenzionata a blindarlo. Il suo contratto scade nel 2022, la volontà è quella di un prolungamento sino al 2024 con opzione per un ulteriore anno e relativo adeguamento di stipendio. Una prova di fiducia importante, dunque, verso il brasiliano che il prossimo anno, inoltre, disputerà da protagonista le Olimpiadi con la sua nazionale grazie alla deroga della Fifa che ha permesso agli under24 di disputare ciò che quest’anno avevano guadagnato sul prato verde. Si, perchè se l’era meritata alla grande l’Olimpiade Luiz Felipe risultando il difensore laziale con più tackle vinti a partita (davanti anche ad Acerbi) risultando invece secondo nelle varie statistiche delle palle recuperate. Lo riporta Il Corriere dello Sport

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