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Ciro Immobile e Robert Lewandowski, due nomi e due certezze. Due tra i bomber più prolifici d’Europa, capaci di tenersi la scena a lungo e lottare fino all’ultima giornata per raggiungere uno degli obiettivi più ambiti per un attaccante: la scarpa d’oro. Lazio–Bayern Monaco sarà anche la loro sfida, la sfida tra il primo ed il secondo classificato della passata edizione della scarpa d’oro, due attaccanti in grado di fare la differenza e di raggiungere obiettivi con il lavoro e la costanza, veri e propri trascinatori con un passato comune in quel di Dortmund, dove, peraltro, non si sono incrociati per poco, essendo lo stesso Immobile il “successore” di Lewandowski, nomea che ha contribuito al fallimento di Ciro in terra tedesca, dato l’enorme carico di aspettative che aveva tra i tifosi del Borussia, che avevano visto, tra l’altro, il proprio bomber sposare la causa dei rivali, ovvero proprio il Bayern Monaco.
Numeri di gol in campionato a confronto
Considerando i gol in campionato di entrambi i giocatori da quando Immobile è alla Lazio, ovvero dalla stagione 2016/2017, la prima cosa che salta all’occhio, oltre alla crescita esponenziale di Ciro, è il fatto che i numeri dei due bomber sembrano quasi rincorrersi. Ad una differenza più netta della prima stagione presa in considerazione, dove a Lewandowski con 30 gol risponde Ciro con 22, si è alternata una sfida più equilibrata che ha visto in un caso (2017/2018) i due attaccanti eguagliarsi a 29 gol e nell’altro, (2019/2020) Immobile superare l’attaccante polacco 36 a 34. Un caso particolare rappresenta invece la stagione 2018/2019, probabilmente la peggiore di entrambi da quando sono con le attuali squadre, che ha visto Lewandowski ed Immobile segnare “solo” rispettivamente 22 e 15 gol. C’è però da dire che diverse partite non sono state giocate dall’attaccante della Lazio in una stagione tutt’altro che fortunata, che l’ha visto anche colpire diversi legni.
Due bomber altruisti
Il dato che lascia più sorpresi di tutti, oltre ai vari record e gol collezionati, è il numero di assit che ogni anno i due attaccanti forniscono ai loro compagni. In questo caso è Immobile che ha la meglio, probabilmente anche per la propensione ad un maggior movimento che va spesso a vantaggio del proprio compagno di reparto, portandolo al gol con un passaggio decisivo, al contrario di Lewandowski che, nonostante spesso tenga da solo il reparto, ha comunque degli ottimi numeri a livello di assist. L’unico anno in cui l’attaccante polacco ha superato Ciro è stato il 2018/2019, in cui ha fornito 8 assist, mentre Immobile ne ha forniti 6. Per quanto riguarda gli altri anni, invece, l’attaccante di Torre Annunziata ha avuto la meglio, grazie anche a particolari sfumature del gioco di Inzaghi, capace di apportare ogni anno dei cambiamenti: nella stagione 2016/2017 ha collezionato 7 assist, molti di questi al compagno di reparto Keita. L’anno successivo invece, non avendo un attaccante con quelle caratteristiche al proprio fianco, si è ritrovato spesso a rientrare e scaricare verso gli inserimenti (uno su tutti quello di Marusic, letale in occasioni come le trasferte di Benevento e Verona contro l’Hellas). Quella stagione è stata la più proficua a livello di assist (12). Per quanto riguarda invece la stagione 2019/2020 ha confezionato 8 assist, per la maggior parte indirizzati a Correa e Caicedo. Lewandowski ha invece una media pulita di 6 assist a stagione in campionato.
I record
Entrambi gli attaccanti sono soliti infrangere record su record, superando ogni limite possibile e continuando a stupire i propri tifosi. Per quanto riguarda Lewandowski è da citare sicuramente i 5 gol fatti in nove minuti contro il Wolfsburg, partita in cui l’unico record che non riuscì a superare è quello inerente ai gol in una singola partita, detenuto da Dieter Muller (6). Per il resto, superò l’allora record di tripletta più veloce e gol in un singolo tempo. D’altronde la faccia che fece Guardiola, allora allenatore del Bayern, disse tutto. Altro record venne stabilito nel 2013, in questo caso giocava con il Borussia Dortmund. Era la semifinale d’andata di Champions League ed il Borussia vinceva 4-1 in casa contro il Real Madrid. I 4 gol vennero tutti segnati dall’attaccante polacco, che dunque ottenne il record di più gol segnati in una semifinale di Champions League. Per quanto riguarda Immobile, molti record importati sono arrivati in questa stagione: primo fra tutti il record di gol segnati in un singolo campionato di Serie A, ovvero 36. Inoltre con l’ultima vittoria della classifica marcatori si è piazzato secondo nella classifica dei “pluricapocannonieri”, dietro solo a Nordahl. Inoltre è il terzo marcatore con più reti all’attivo in Serie A tra i giocatori che ancora non hanno appeso gli scarpini al chiodo, con 141 reti è ad una sola lunghezza da Zlatan Ibrahimovic.
Numeri che aggiungono pepe ad un’attesissima sfida che vedrà contrapporsi due tra i più grandi bomber europei.
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