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Una delle partite più attese della stagione. Probabilmente anche dell’era Lotito, considerando che si tratta degli Ottavi di Champions League, un traguardo che mancava da 20 anni in casa Lazio. Ebbene si, si tratta proprio di Lazio-Bayern Monaco, un sorteggio magari non molto fortunato per i biancocelesti, a cui sono capitati i campioni in carica, seppur con qualche assenza forzata. Ma d’altro canto, come aveva avvertito Inzaghi qualche mese fa, sarebbe potuta essere una gara che avrebbe fatto bene a livello di mentalità nel cammino in campionato, ed alla vigilia della gara non gli si può dare torto. Le sette vittorie nelle ultime otto gare hanno permesso ai biancocelesti di riaggrapparsi alla zona Champions e di ritentare la qualificazione nell’Europa che conta anche per il prossimo anno. Ma ora testa al Bayern Monaco, che arriva così alla gara di domani:
BAYERN MONACO
La squadra tedesca è ancora prima in Bundesliga, nonostante le ultime due partite non abbiano sorriso ai bavaresi: un 3-3 in casa con l’Arminia Bielefeld in recupero, dopo essere stati, all’inizio del secondo tempo, addirittura 1-3, ed un 2-1 per l’Eintracht in trasferta, cadute che hanno permesso al Lipsia, attualmente seconda in classifica, di avvicinarsi ulteriormente, salendo a -2 dalla vetta. Pochi problemi invece per il passaggio dei gironi di Champions, dove con 5 vittorie ed un pareggio si è appropriata del primo posto senza troppe difficoltà.
LA FORMAZIONE (4-2-3-1) – Neuer; Pavard, Sule, Alaba, Davies; Kimmich, Goretzka; Gnabry, Muller, Sane; Lewandowski.
LA STELLA
In una squadra come il Bayern Monaco è difficile trovarne una. Non possiamo però non prendere in considerazione colui che da da qualche hanno sta causando non pochi problemi alle difese avversarie: si tratta di Robert Lewandowski. Per lui parlano i numeri e tutti i riconoscimenti e premi che ogni anno fa suoi. Si parla da mesi di un grande scontro tra lui e colui che ha vinto la scarpa d’oro soffiandola proprio a lui nelle ultime due partite, ovvero Ciro Immobile. Premio che, però, è destinato a fare suo proprio in questa stagione, grazie ai 25 gol che ha fatto finora in Bundesliga. Grandi doti quelle di Lewandowski, fortissimo di testa e con entrambi i piedi. Predilige giocare principalmente spalle alla porta, aiutando la squadra a risalire.
IL PRECEDENTE – E’ uno solo il precedente tra Lazio e Bayern Monaco. Si tratta di un’amichevole giocata il 17 settembre 1974, esatto proprio in quell’anno, quando i biancocelesti guidati dal Maestro portarno a casa il primo scudetto della storia. La Lazio appena vittoriosa dello scudetto affrontava in una gara amichevole la formazione tedesca un gruppo entrato a pieno diritto nella leggenda del calcio. Ovvero, il Bayern Monaco per tre volte Campione d’Europa tra il ’74 ed il ’76. Una gara giocata all’Olimpico di fronte ad oltre 50.000 spettatori. Schwarzenbeck porto’ in vantaggio i tedeschi, ma la Lazio rispose nel finale con Franzoni, attaccante di riserva. La partita finì per 1-1 e fu l’unico scontro nella storia dei due club.
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