@LazioPress.it ha un nuovo account Instagram. Torna a seguirlo. CLICCA QUI
Ha fatto clamore il gesto dell’assistente rumeno Octavian Sovre, che al termine della sfida di Champions tra Manchester City e Borussia Dortmund, ha richiesto a Erling Haaland un autografo. Come lui stesso ha dichiarato in un’intervista a PlaySport, in mol hanno criticato quest’atteggiamento, ritenendo il gesto poco professionale e non in linea con la natura super partes prevista per il ruolo di un’arbitro o un assistente. La motivazione tale della richiesta avanzata da Sovre, è in realtà molto nobile: egli ormai da anni chiede firme di giocatori ed altri personaggi per raccogliere fondi per la comunità di bambini autistici nella quale fa da volontario.
Questo l’estratto dell’intervista realizzata a Octavian Sovre:
“Dopo una gara che io e Ovidiu arbitrammo a Barcelona chiesi lo stesso a Lionel Messi. Fu molto impressionato dal mio gesto, tanto che si fermò a parlare con me per più di 10 minuti e mi firmò ben 9 paia di cartellini”.
“Non avrei mai voluto causare questo dibattito ma ora che è successo spero che altri possano essere ispirati a fare quello che possono per aiutare le varie associazioni di volontariato sul territorio, non solo in Romania ma anche all’estero. Queste persone hanno bisogno di noi, e io faccio quel poco che posso per aiutarle”.
“In quanto a me, le polemiche non mi condizionano. Sono un tranquillo uomo della Transilvania, ho imparato a gestire la pressione e le emozioni. So di aver fatto del bene, e questo mi basta. Non mi interessano le varie opinioni su quanto successo, non devo chiedere scusa a nessuno per aver aiutato chi ne ha più bisogno”.
Scarica l’app gratuita di ‘LazioPress.it’, disponibile su #AppStore e #PlayStore. Rimani sempre informato sulla Lazio
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
Apple
Android
RSS