Connect with us

Per Lei Combattiamo

Acerbi, il fratello Federico lo elogia: “Orgoglioso di lui, giocare l’Europeo uno dei suoi grandi sogni”

Published

on

 


Sta per iniziare il torneo più atteso di questi ultimi anni: l’Europeo è ormai alle porte e sarà proprio l’Italia a dare il via a questa competizione, con la sfida di inaugurazione in programma domani alle ore 21:00 contro la Turchia. Tra i 26 azzurri convocati da Mancini, pronti a darsi battaglia sul campo perla propria Nazionale, c’è il difensore della Lazio Francesco Acerbi. Il fratello del leone, Federico, lo ha elogiato in un’intervista rilasciata a “Il cittadino di lodi”, raccontando la storia del calciatore e dell’uomo che per lui rappresenta.

Queste le sue parole:

“Per forza di cose non riusciamo a vederci per quanto vorremmo. Ci vogliamo un bene dell’anima, sappiamo che possiamo sempre contare l’uno su l’altro. Papà Roberto aveva tentato di indirizzare Francesco verso altri sport, inutilmente. A lui interessava solo il pallone, tanto che giovanissimo è passato al Brescia: era convinto che quella sarebbe stata la sua strada. Da lì in avanti tutta la famiglia, comprese mamma Silvia e la nostra sorella maggiore, Sabrina, lo hanno sempre sostenuto. Da bambino giocava in attacco, come il suo idolo George Weah, poi al Brescia gli hanno cambiato ruolo ed è diventato difensore. Ora ha coronato uno dei suoi grandi sogni: giocare una competizione importante come l’Europeo con la maglia della Nazionale italiana. L’ho sentito cerco e convinto. Nel 2016 era rimasto giù dal treno proprio all’ultimo secondo, aveva faticato a digerire quell’esclusione. Ma non si è mai arreso: paradossalmente la malattia che lo aveva colpito qualche anno prima lo ha reso più forte, più determinato, più consapevole dei suoi mezzi. del periodo drammatico è stato decisivo per la sua crescita, come uomo e come calciatore. Quella terribile esperienza ha fatto crescere entrambi. Ho mollato il calcio per stargli vicino., mi voleva sempre più al suo fianco. È stata una battaglia lunga e dura, ma alla fine ce la siamo lasciata alla sulle e oggi possiamo dire che quel periodo ci ha reso persone migliori. Francesco è cambiato completamente, per lui è stata una sorta di rinascita. Quando giocava nel Milan, lo ha ripetuto spesso, aveva un pò la testa altrove: la malattia gli ha fatto capire quali sono le priorità della vita. Sarò zio per la seconda volta, e sono molto contento per lui: è un ragazzo buono come il pane, è rimasto molto umile Forse andrò a Roma a vedere le prossime partite, ma di solito preferisco guardarle in tv in solitaria, senza nessuno intorno. L’Italia ha le carte in regola per fare bene: e comunque andrà, io sarò sempre molto orgoglioso del mio fratellone.”

 


Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.

DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS


RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:

   

Per Lei Combattiamo

Il Messaggero | Lazio, da genio emarginato a valore aggiunto: la lunga metamorfosi di Luis Alberto

Published

on

 


«Hai messo fuori me, dovresti mettere fuori tutti adesso». Sta tutta qui la rifioritura del rapporto tra Luis Alberto e Sarri. La Lazio torna sconfitta da Lecce e si chiude in palestra per un faccia a faccia giocatori-tecnico. Lo spagnolo, out in Salento per un problema al ginocchio, senza mezze misure si sfoga col tecnico. In questo modo, dopo un ottimo mese di dicembre durante la pausa per il Mondiale, per il Comandante arriva l’ultimo tassello e la trasformazione di Luis può dirsi completata. Altro che l’intermittenza dei mesi precedenti con tanto di richiami di casa. Il Cadice invece dovrà ancora aspettare, perché il numero 10 si è ripreso la Lazio e difficilmente Sarri ci rinuncerà da qui in avanti. L’ex Liverpool d’altronde ha confermato la rinascita con i fatti, tanto da essere premiato con i minuti che prima non gli venivano concessi. Sono 1293 quelli del 2023, appena sei in meno di Milinkovic in un testa a testa impensabile a novembre scorso. Il Mago si è invece rimboccato le maniche e, se lascia qualche minuto, almeno si rifà contribuendo il doppio del Sergente alla fase offensiva della squadra. Due gol, uno valso tre punti contro la Sampdoria, e due assist con i quali è arrivato a quota 61 in Serie A dal 2016, numeri che non ha nessun altro. Sono ormai lontani i giorni in cui si percepiva la sua svogliatezza. L’impatto con la nuova gestione gli ha fatto capire di non avere più il posto sicuro, e dopo una stagione di assestamento, ormai l’armonia con Sarri l’ha trovata davvero. I suoi valori fisici sono sempre tra i più alti in squadra. Rispetto a prima corre di più (9,6 km di media) e lo confermano gli almeno 4 palloni che recupera a partita (al derby 5). Lucido quando c’è da difendere, senza però dimenticare la qualità, grazie alla quale con 94 passaggi riusciti nel derby ha fissato il record della 27° giornata. Niente croce, solo delizia il Mago, leader in tutto e per tutto, sempre pimpante in campo, ma pure nello spogliatoio.

LA RIPRESA – A conferma di ciò, non si vedono più nemmeno i giorni di vacanza che si prendeva in autonomia. Adesso il numero 10 è il primo ad arrivare a Formello, e infatti ieri ha ripreso normalmente le operazioni col resto della squadra. Sarri ha ricominciato subito a lavorare sulla tattica nonostante i sette calciatori partiti con le Nazionali. Il programma prevede per oggi una seduta pomeridiana, domani doppia e sabato mattina, prima di altri due giorni di riposo. Al termine di questi ultimi sarà atteso anche Immobile in gruppo. Provedel, Casale e Pedro invece, ieri gestiti, si rivedranno prima. Il Messaggero/Valerio Marcangeli

 


Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.

DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS


RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:

   

Continue Reading
Advertisement

RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:    

I più letti

Scarica subito l'app di LAZIOPRESS.IT! Disponibile su app_store google_play

  © 2015 LazioPress.it | Tutti i diritti sono riservati | Testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale Civile di Roma numero 13/2015 | CONTATTI

Close
LazioPress.it

GRATIS
VIEW