Per Lei Combattiamo
Gregucci, il ricordo su Fiorini: “Giocavamo per la storia di una società. Giuliano la risolse, era una fuoriclasse”
Angelo Gregucci, ex giocatore biancoceleste, ha ricordato il suo compagno Giuliano Fiorini e quello storico gol segnato il 21 giugno del 1987.
Queste le sue parole:
“A livello emozionale è stata una delle gare più sofferte non solo da parte dei giocatori ma anche dei tifosi. Un’ora prima della gara lo stadio era già tutto pieno, ricordo perfettamente che il portiere del Vicenza, che non era il titolare, fece miracoli per tutto il pomeriggio. Ci rese la vita difficile. Per quanto riguarda la fine della partita ci pensò Giuliano Fiorini di punta, anticipando tutti, a mettere la palla in rete. Non ricordo un boato in uno stadio di calcio così roboante. Quel verdetto non fu neanche definitivo, noi giocavamo per la storia di una società. Ci dicevano: “Se perdete questa partita la Lazio scompare”. Quel pomeriggio non finì lì. Noi doveva vincere ma avendo dominato e non essendo riusciti a segnare non eravamo più tanto lucidi, la frenesia ci faceva commettere errori. Giuliano in area aveva dei colpi incredibili, aveva la capacità di agganciare il difensore e di girarsi in una frazione di secondo, era un fuoriclasse”.
Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.
DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
Per Lei Combattiamo
Onorato: “Prenderemo una decisione sul Flaminio. La Lazio è libera di fare lo stadio altrove”
Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Alessandro Onorato l’assessore Alessandro Onorato si è espresso in merito alla situazione Flaminio legata alla Lazio.
Queste le sue parole:
“Parlando di impianti, è inutile discutere di Flaminio se il progetto non c’è. Il Comune di Roma è pronto ad affiancare e supportare il progetto, a seguire l’iter. Ma se il progetto non c’è, non possiamo parlarne.
Ovviamente il presidente Lotito è liberissimo di prendere o non prendere in considerazione il Flaminio, ci mancherebbe. Non vogliamo darlo per forza alla Lazio. Anzi, se Lotito avesse intenzione di farlo altrove, ci dicesse dove e siamo pronti a dare la stessa attenzione che abbiamo dato alla Roma. Lazio e Roma con stadi di proprietà sono un miglioramento importante. Fare uno stadio non è una passeggiata, ecco perché è giunta l’ora di non parlare del Flaminio tanto per parlarne. Ci sono troppe cose in ballo, troppi problemi da risolvere per banalizzare. Se la Lazio non mostrerà interesse, troveremo comunque un modo per ristrutturare il Flaminio. Tanto più che lo abbiamo messo tra le opere per i prossimi. Europei di calcio. Speriamo ovviamente di andare comunque a dama e di restituire l’impianto alla città e di esserci per vederlo. In chiusura, fortunatamente al Parco Lenzini la targa è al suo posto e speriamo possa rimanere li tranquilla per sempre.”
Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.
DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS
RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:
-
Per Lei Combattiamo6 giorni ago
Derby, da brividi la scenografia della Nord: “Eh no, caro cugino…” – FOTO
-
Per Lei Combattiamo2 settimane ago
La risposta social della Lazio a Cattelan
-
Per Lei Combattiamo1 settimana ago
IL MESSAGGERO| Scintille Sarri-Tare: ora la Champions è un obbligo
-
Per Lei Combattiamo5 giorni ago
Lazio-Roma, ecco le decisioni del giudice sportivo sui cori