Per Lei Combattiamo
La Repubblica | A lezione da Sarri: Sergej allievo top
Già sabato, nel primo allenamento stagionale, Sarri lo cercava con lo sguardo. Gli si avvicinava durante le esercitazioni tecniche e ci scherzava, sorridendo: il Sergente, o Sergio come lo ha chiamato fin da subito, sarà l’uomo in più per il Comandante. Mentre l’altro top player del centrocampo, Luis Alberto, ha rotto con l’ambiente, Milinkovic unisce il mondo Lazio: «Sono qui da sette anni, normale che mi senta un po’ leader. Cerco di aiutare i giovani e i nuovi. Spero di restare qui per molto tempo». Il serbo è felice nella Lazio, i suoi comportamenti sono impeccabili. Sarri nelle prime esercitazioni tattiche lo ha utilizzato come mezzala destra: in fase di possesso deve attaccare lo spazio che gli crea l’esterno alto venendo dentro al campo. «Mai commettere l’errore di stare fermi», urla Sarri sotto il rumore del drone che vola sul campo. Normale il paragone tra Milinkovic e Hamsik: «Siamo simili – ha detto a Lazio Style Channel – ma devo lavorare per arrivare al suo livello». Ieri intanto di sinistro, da fuori area, ha colpito una traversa: il rumore è rimbombato per le Dolomiti tutte. «Eravamo fermi da un mese e mezzo, mi mancava tutto questo. Giocheremo più palla a terra, qualcosa in campo cambierà perché ci sarà un altro modulo, il 4-3-3 al posto del 3-5-2», ha commentato il Sergente. È ovviamente il più cercato dai tifosi, è stato anche uno dei testimonial della terza maglia della Lazio (insieme a Reina e Radu): blu a girocollo, l’aquila stilizzata in piccolo sulle maniche e i bordi celesti. Il mondo Lazio si coccola Milinkovic, mentre aspetta le scuse da Luis Alberto per l’inspiegabile forfait al ritiro. Si sta illudendo, lo spagnolo, che una tra Milan, Inter e Villarreal lo porti via, ma per ora non c’è nulla di concreto. La Repubblica\Riccardo Caponetti e Giulio Cardone
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La denuncia della moglie di Luis Alberto: “Minacce di morte dai romanisti!”
Come riportato da gazzetta.it, Patricia Venegas comunica di aver denunciato tutti coloro che l’hanno minacciata e insultata pesantemente sui social, augurandole anche di morire. Su Instagram la moglie di Luis Alberto ha scritto: “Ecco quanto è malata la gente, per aver festeggiato la mia squadra che tifo da una vita e ieri ha vinto la coppa. E la cosa peggiore è che non ne ho ricevuto solo uno. Voglio anche dire che tutti coloro che si sono dedicati a mandare questo tipo di messaggi, sono stati denunciati”.
Una scia di messaggi da parte di tanti tifosi giallorossi arrivati dopo alcune stories su Instagram di Luis Alberto in coincidenza della finale di Europa League tra Roma e Siviglia, squadra di cui è sempre stato tifoso. Il centrocampista biancoceleste aveva diffuso un video con la sua esultanza per il successo degli spagnoli a Budapest. Con una dedica a Sergio Rico, il portiere del Paris Saint Germain rimasto vittima di una grave incidente per una caduta da cavallo: “Forza amico, dobbiamo festeggiare questa coppa”.
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