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La Repubblica | Sarri, allarme rosso: la squadra non gira, ancora un pari
L’amaro ritorno dei campioni. Dopo aver conquistato l’Europa davanti agli oltre sessantamila spettatori di Wembley, nel silenzio della rocca forte di Marienfeld Immobile e Acerbi si sono ripresi la Lazio. Per la prima volta da inizio stagione Maurizio Sarri ha potuto schierare i due azzurri, entrati a inizio ripresa nella quinta amichevole estiva contro il Meppen (terza divisione tedesca) finita 1-1. Per Ciro, non un ritorno brillante con un paio di errori di troppo, tra cui quello a 5′ dalla fine su rigore conquistato da Correa: anche per l’argentino, neo campione d’America, un rientro da dimenticare con l’espulsione a tempo scaduto. Non sono arrivati i passi in avanti attesi, la Lazio è ancora lontana dalla creatura che vuole Sarri, poco soddisfatto dalla prestazione. «<Fate girare la palla più velocemente»>, <<trovate le posizioni giuste», ha urlato durante tutto il primo tempo, apertosi con il vantaggio di Krüger dopo un goffo errore di Luiz Felipe. Al 19′ il pareggio con il tap-in facile di Muriqi su cross basso di Felipe Anderson, sostituito a metà ripresa da Correa. Il Tucu ha chiesto la cessione, ma il suo entourage non ha ancora portato a Lotito offerte convincenti. L’Inter ci sta pensando, così come Everton e Leicester: tanti rumors che, a due settimane dall’inizio del campionato, devono però trasformarsi in atti concreti. Finché non andrà via Correa, il mercato della Lazio non subirà una sterzata. Perché l’uscita dell’argentino, valutato 35-40 milioni, permetterebbe di superare il blocco dell’indice di liquidità, che al momento non consente di tesserare alcun giocatore. Inoltre il ds Tare è impegnato anche sul fronte degli esuberi, visto che ci sono 18 giocatori da piazzare: anche da loro possono arrivare risorse utili per riempire le casse biancocelesti. LaRepubblica/Riccardo Caponetti
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La denuncia della moglie di Luis Alberto: “Minacce di morte dai romanisti!”
Come riportato da gazzetta.it, Patricia Venegas comunica di aver denunciato tutti coloro che l’hanno minacciata e insultata pesantemente sui social, augurandole anche di morire. Su Instagram la moglie di Luis Alberto ha scritto: “Ecco quanto è malata la gente, per aver festeggiato la mia squadra che tifo da una vita e ieri ha vinto la coppa. E la cosa peggiore è che non ne ho ricevuto solo uno. Voglio anche dire che tutti coloro che si sono dedicati a mandare questo tipo di messaggi, sono stati denunciati”.
Una scia di messaggi da parte di tanti tifosi giallorossi arrivati dopo alcune stories su Instagram di Luis Alberto in coincidenza della finale di Europa League tra Roma e Siviglia, squadra di cui è sempre stato tifoso. Il centrocampista biancoceleste aveva diffuso un video con la sua esultanza per il successo degli spagnoli a Budapest. Con una dedica a Sergio Rico, il portiere del Paris Saint Germain rimasto vittima di una grave incidente per una caduta da cavallo: “Forza amico, dobbiamo festeggiare questa coppa”.
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