Connect with us

Per Lei Combattiamo

CdS | Il calcio di Sarri in una big arriva prima: uno studio sul rendimento del tecnico

Published

on

 


Nella fase iniziale occorrerà un po’ di calma. Le partenze di Maurizio Sarri sono quasi sempre a diesel, hanno bisogno di raggiungere i giri giusti prima di ingranare. Chi si affida a un allenatore come lui sa che i frutti del lavoro andranno raccolti nel tempo. Serve pazienza, ma poi ci si diverte. Con la Sangiovannese, neopromossa in Serie C1 ha chiuso all’ottavo posto il campionato 2004/05, ottenendo una sola vittoria nelle prime cinque gare. L’anno successivo, alla guida del Pescara, fresco di ripescaggio in Serie B è arrivata una salvezza molto più serena (undicesimo posto), poco pronosticabile dopo la partenza complicata: un solo successo, poi un pareggio e 3 sconfitte. Sono seguiti risultati più altalenanti con Arezzo, Verona, Perugia e Grosseto ma sono tutte esperienze da subentrato. Diverso il discorso all’Alessandria in Lega Pro nel 2010/11: avvio migliore rispetto al passato (3 vittorie nelle prime 5, più un pareggio e una sconfitta). Sarri è andato così al Sorrento, in cui si è registrata la sua miglior partenza fino a quel momento: 2 successi e 3 pareggi. Dopo un pesante ko (4-0) alla 16esima però è arrivato l’esonero. Una Waterloo che ha segnato il punto di svolta della sua carriera. L’anno dopo, l’Empoli ha deciso di scommettere su quel tecnico. L’inizio della stagione 2012/13 è stato disastroso: 2 pareggi e 3 sconfitte nelle prime 5. Prima vittoria centrata alla decima. I toscani però hanno avuto pazienza, lo hanno aspettato. Per l’approdo in Serie A è stato sufficiente attendere un altro campionato, senza dover passare per i play-off. Il debutto è stato traumatico: subito 2 ko, poi 3 pareggi e infine i primi 3 punti, ma l’obiettivo salvezza è stato centrato. Il modo migliore per salutare il Castellani e trasferirsi a Napoli. Dopo una sconfitta all’esordio e 2 pareggi, il primo successo è giunto alla quarta giornata, un 5-0 rifilato proprio alla Lazio. Negli anni seguenti gli avvii di campionato sono sempre stati più slanciati e produttivi. Quando l’allenatore ha a disposizione una “fuoriserie” collaudata i risultati generalmente arrivano subito, come accaduto con il Chelsea (5 vittorie) e con la Juventus (4 vittorie e 1 pareggio). Ciò non significa che si veda subito il “sarrismo”, per quello serve calma. Anzi, “halma”. Lo riporta il Corriere dello Sport.

 


Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.

DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS


RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:

   

Europa League

ANSA | Viminale, niente biglietti agli olandesi per Roma-Feyenoord

Published

on

 


L’orientamento del Viminale in merito alla partita Roma-Feyenoord di Europa League in programma il prossimo 20 aprile allo stadio Olimpico – a quanto apprende l’ANSA – è di procedere con l’indicazione del divieto di vendita dei biglietti ai tifosi olandesi. Il precedente che scotta risale al 19 febbraio 2015 quando i tifosi olandesi misero a ferro e fuoco Roma, in occasione proprio di una partita di Europa League: scontri con la polizia, risse, vetrine di negozi distrutte ed anche la vandalizzazione della fontana del Bernini a piazza di Spagna, la celebre Barcaccia. 

La linea delle autorità italiane, dunque, è netta: non ci saranno tagliandi in vendita per i sostenitori del Feyenoord. Così come richiesto anche dal sindaco Roberto Gualtieri, che nei giorni scorsi ha chiamato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per sollecitarlo al divieto di trasferta.

Il match, tra l’altro, aveva spiegato Gualtieri, è in programma alla vigilia dell’arrivo degli ispettori del Bureau international des expositions per la candidatura di Roma all’Expo 2020. E disordini in quei giorni non sarebbero certo il biglietto da visita ideale, è la preoccupazione del sindaco. Naturalmente, non è detto che la mancanza del biglietto impedisca la calata degli hooligans olandesi nella Capitale: c’è chi ha già prenotato viaggio e albergo. Si è visto con Napoli-Eintracht, con i tedeschi accorsi ugualmente in massa in Italia e protagonisti di violenti scontri in città. La Uefa, da parte sua, è sempre stata contraria a queste misure, con il presidente Aleksander Ceferin, che aveva definito “intollerabile” il divieto di trasferta ai tifosi della squadra di Francoforte. Non potendo impedire l’arrivo a Roma di persone dall’Olanda, l’apparato di sicurezza – Roma è ancora in attesa della nomina del prefetto – sarà imponente per scongiurare la guerriglia urbana di 8 anni fa. Il Feyenoord, peraltro, in questa stagione ha già giocato a Roma: lo scorso 3 novembre in Europa League contro la Lazio. Anche in quel caso venne disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai tifosi olandesi e non si registrarono incidenti. (ANSA)

 


Tutto il mondo LazioPress.it in un solo link. CLICCA QUI e rimani informato 365 giorni sulla Lazio.

DA QUI SCARICA LA NOSTRA APP. PER SEMPRE GRATIS


RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:

   

Continue Reading
Advertisement

RINGRAZIAMO I NOSTRI SPONSOR:    

I più letti

Scarica subito l'app di LAZIOPRESS.IT! Disponibile su app_store google_play

  © 2015 LazioPress.it | Tutti i diritti sono riservati | Testata giornalistica con autorizzazione del Tribunale Civile di Roma numero 13/2015 | CONTATTI

Close
LazioPress.it

GRATIS
VIEW