I tifosi ci hanno sperato fino alle 20 di martedì. E anche oltre la chiusura del calciomercato, sfogliando l'elenco degli svincolati (David Luiz su tutti) che avrebbero potuto colmare la alcuna in difesa della Lazio. Dal mercato però non sono arrivati centrali e nella lista per la Serie A è stato reintegrato Vavro (assente in quella Uefa), anche se a Formello, all'alba della rivoluzione sarriana, era previsto l'inserimento di un rinforzo in quel reparto. Patric non aveva mai fatto il centrale, Radu ci aveva giocato a inizio carriera e Vavro doveva essere ceduto. Acerbi era l'unica garanzia, perché Luiz Felipe a livello fisico ha spesso avuto problemi. Invece Sarri, che dal 10 luglio lavora sui movimenti della difesa a quattro, è rimasto soddisfatto da chi ha a disposizione. Motivo per cui non ha chiesto altri profili: Patric ha stupito e Radu rimane una valida alternativa ad Acerbi e Luiz Felipe, che dopo aver saltato sabato lo Spezia tornerà contro il Milan. Con i rossoneri c'è Romagnoli, 26 anni e mancino di piede. Era il capitano del Milan, ora è una riserva e non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2022. La notizia è che la Lazio l'ha già bloccato per la prossima estate: nato a Nettuno, Romagnoli ha esordito con la Roma ma è un tifoso biancoceleste - lo ha sempre dichiarato con orgoglio - e ha aperto al ritorno all'Olimpico. "Ci andavo co papà a vedere la Lazio dello scudetto", ha ricordato in passato. Inevitabile però che debba ridursi l'ingaggio, attualmente di 6 milioni, fuori portata per quasi tutti i club italiani. La Repubblica.

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