Dopo gli impegni delle Nazionali, quest'oggi riparte il campionato di Serie A. In programma oggi ci sono tre gare, tra cui il big match tra Napoli e Juventus. Ma non sarà l'unico di giornata: domani alle 18:00, allo Stadio San Siro di Milano, è in programma Milan-Lazio, il primo big match di mister Sarri sulla panchina della Lazio. Per presentare il match di domani, sponda rossonera, è intervenuto in conferenza stampa l'allenatore del Milan Stefano Pioli, gara speciale per lui, visto il suo passato da allenatore dei biancocelesti. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club rossonero: "È stata una sosta abbastanza buona, peccato per l'infortunio di Krunić che arriva in un momento della stagione dove saremo impegnati ogni tre giorni. Mancheranno lui e Giroud, che rivedremo lunedì in allenamento. Ibra e Kessie sono disponibili per giocare domani. Abbiamo una rosa che ci permette di adottare diverse soluzioni ed essere competitivi. Sono contento di quello che ho a disposizione, vedo una squadra sempre più motivata che lavora al massimo in allenamento. Davanti a noi abbiamo tante prove di maturità. Ogni test ci dirà il livello a cui siamo arrivati, quanto dovremo alzare le nostre prestazioni. Sono grandi opportunità per dimostrare il nostro valore. Domani schiererò la migliore formazione possibile perché dobbiamo pensare alla Lazio, dopo penseremo alla Champions".

"La Lazio è una squadra molto forte che abbina tecnica e fisicità, ha segnato più di tutti nelle prime due partite. Domani sarà una partita emozionante dove entrambe le squadre cercheranno di creare difficoltà all'avversario. Sarà uno scontro diretto, una partita molto importante da vincere per restare in testa alla classifica. Sarri è un allenatore di altissimo livello che ha vinto in Italia e in Inghilterra. Non è una sfida tra noi due, ma tra due squadre con un gioco corale e offensivo che vogliono prevalere una sull'altra. Nelle prime due partite hanno dimostrato di essere pronti e che il lavoro estivo è stato assimilato bene".

"Ibra è un grande, conosce le sue condizioni fisiche e sa bene che quattro mesi lontano dai campi da gioco sono tanti. Ma ha lavorato dalla mattina alla sera dimostrando come sempre grande professionalità e motivazione. Credo che nessun elemento del gruppo squadra possa giocare per intero le sette partite che ci aspettano nei prossimi 21 giorni, Zlatan andrà gestito come tutti. Mi auguro che possa giocare il più possibile e che possa avere quella continuità che l'anno scorso ci è un po' mancata. Domani può avere uno spezzone di gara in grado di facilitarlo nel trovare la condizione migliore".

"Kessie? Certamente vorrei che firmasse, ma è una situazione che riguarda più il Club e il suo agente. Non è il momento di preoccuparsi, con lui parlo esclusivamente di situazioni che riguardano il campo e l'ho visto motivato, sereno e concentrato: non ci sono problemi. Penso che i nostri tifosi siano troppo intelligenti per non mettere la squadra al di sopra di ogni cosa: quello che deve interessare loro è che in campo vadano giocatori che danno tutto per cercare di vincere le partite e Franck è uno di questi. Chi va in campo merita di essere sostenuto".

"Credo che la crescita di Tonali sia sotto gli occhi di tutti, oggi è un giocatore completo che ha capacità tecniche e fisiche. È un ragazzo molto serio, deve continuare cosi. In questa squadra c'è grande competitività e lui sa che conta la qualità dei minuti, non la quantità, così come tutti. Pellegri sta lavorando bene, con molta partecipazione, curando le sue situazioni: credo che possa essere disponibile domani. Messias è un ragazzo intelligente e con voglia di dimostrare le sue qualità. Credo possa giocare partendo da destra e andandosi ad accentrare oppure partendo sulla trequarti, valuteremo quando sarà in condizione: ha bisogno di fare un lavoro mirato e individuale. Brahim è un giocatore molto forte, ed è cresciuto tantissimo. Ha avuto bisogno di tempo, ma ora è completo. Deve cercare le giocate difficili, perché le ha".

"Il centrocampo a 3 può essere un'alternativa, ma c'è bisogno che tutti i centrocampisti siano al massimo della condizione: Franck e Isma stanno recuperando, come anche Bakayoko. Abbiamo però la qualità per proporre un assetto diverso in alcune partite, è importante ora metterci sulla stessa condizione e sullo stesso ritmo per potere poi decidere".

"Per più di metà stagione abbiamo avuto un rendimento molto continuo, e siamo calati soprattutto di qualità nell'ultimo quarto di campo per pensare di potere vincere il campionato. Adesso dobbiamo dimostrare di avere capito la lezione e di migliorare sotto questo punto. Credo che la differenza non si farà soltanto negli scontri diretti ma anche facendo più punti possibili nelle partite contro le altre squadre. L'obiettivo è dare il massimo. Poi toccherà a me fare delle scelte, per cercare di essere sempre continui nel rendimento e nella condizione migliore".

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