Stangata del Giudice Sportivo per la Lazio che ferma per due giornate il tecnico Maurizio Sarri. L'allenatore paga a caro prezzo la sfuriata al fischio finale ed è stato sanzionato di una giornata per avere al termine della gara, sul terreno di gioco, cercato uno scontro verbale con un calciatore della squadra avversaria (Saelemaekers, ndr), assumendo un atteggiamento intimidatorio e inveendo contro il medesimo con parole minacciose. Il Giudice Mastandrea ha comminato a Sarri la seconda giornata di squalifica per avere, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, contestato la decisione arbitrale proferendo espressioni blasfeme. Al triplice fischio dell'arbitro Chiffi, Sarri è entrato in campo per prendersela con Saelemaekers al quale aveva urlato "Devi portare rispetto!" in seguito a un gesto (gli avrebbe indicato il tabellone con il risultato invitandolo a stare zitto), che lo stesso tecnico nelle interviste post gara aveva condannato. La Lazio è pronta a fare ricorso: se respinto, costringerà Sarri a saltare Cagliari e Torino e a rientrare al derby contro la Roma del 26 settembre. Ieri a Formello prime prove anti Galatasaray, Zaccagni, Basic e Radu verso una maglia da titolare, Radu spera. Leggo\Enrico Sarzanini

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La Repubblica | Sarri, la stangata: due turni di stop. E il club fa ricorso