Fabrizio Maturani, in arte Martufello, comico e tifoso giallorosso è intervenuto in esclusiva su Laziopress.it per parlare della stracittadina. Ecco le sue parole in vista del match Lazio-Roma, previsto domani alle ore 18:00 allo Stadio Olimpico.

Posso farle una domanda provocatoria? Come mai tifa Roma, nonostante sia nato in un feudo laziale?

"Io sono geograficamente laziale. La passione per la Roma, come tutte le passioni, nasce per diversi motivi: ogni ragazzino si appassiona per via di un genitore o l'ambiente vicino casa. Così nasce la passione, rimane e non si cambia più". 

Un parere sulla nuova Roma di Mourinho. Impressioni sulla gestione della squadra e gli obiettivi da centrare a fine stagione.

"Penso che la Roma stia decidendo ancora cosa fare da grande. Sono convinto, anche se non posso sapere se arriverà in Champions, che farà un bel campionato e se ne parlerà tanto, grazie anche a Mourinho. Io lo chiamo il "Planetario".

Invece, quali giocatori della Lazio potrebbero creare problemi ai giallorossi?

"Potrei dire Immobile, perchè segna sempre. Oppure Milinkovic, perchè è un campione. Ci sono molti elementi validi, quindi potrei dire tutta la squadra perchè ha un condottiero valido. E' un derby, non si può mai dire chi vincerà: se la Roma giocasse con una squadra di Serie D della Capitale, sarebbe sempre una stracittadina e potrebbe far uscire un risultato inaspettato. L'importante è che non succeda nulla dentro e fuori dal campo, bisogna anche tutelarsi: la gente sta tornando allo stadio e spero che sia un bel derby, in campo e fuori sugli spalti. Questa è la cosa più importante, non abbiamo bisogno di altri problemi. Godiamoci questa partita e che vinca il migliore. Da romanista mi auguro che vinca la Roma".

Lei è già tornato allo stadio? Ha visto qualche partita?

"No, ancora non ci sono andato che sto facendo le serate: sono in giro per lavoro, però quest'anno penso di andarci spesso perchè è bello tornare allo stadio dopo quasi due anni di fermo. Noi artisti abbiamo pagato il prezzo più alto e lo stiamo ancora pagando. Tuttavia, speriamo che le cose vadano meglio. Tornerò allo stadio con un bel sorriso sulle labbra, felice". 

Come vive l’attesa pre-derby? È scaramantico? Ha qualche rito propiziatorio?

"No, non sono scaramantico. Ti faccio una confidenza: non ho mai visto un derby, perchè non ho il fisico per reggerlo. Lo vedo a spizzichi e bocconi, giro e poi rivado... vado da una parte all'altra. Non riesco a godermelo fino in fondo, ma lo vivo con passione. Il derby è sempre il derby".

Qual è la battuta più divertente che potrebbe fare a un tifoso della Lazio

"A uno sportivo, semmai. Al tifoso qualsiasi cosa gli dici si turba, sia della Roma che della Lazio. Noi tifosi siamo così, gli sportivi sportivi sono un poco diversi: puoi fare qualche battuta. Ma col tifoso è meglio lasciar perdere".

Nonostante mi abbia detto che il derby sia una partita a se', chi lo vince il derby?

"Per come stanno le cose, non ne ho proprio idea: la Lazio viene da un pareggio sofferto fino all'ultimo e la Roma, nonostante abbia vinto con l'Udinese, ha perso la settimana prima a Verona. Io mi ricordavo i derby che arrivano a fine stagione, ora sono due anni che arrivano troppo presto: è difficile pensare a chi vinca, perda o a un pareggio. Spero sia una bella partita e devo essere diplomatico... Che vinca il migliore!"

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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