La Lazio rende grazie al trio Pedro-Felipe-Ciro. Felipe è indemoniato, serve a Milinkovic un cioccolatino e lui sbrana l’intero incontro; Immobile mette il piede in ogni gol, regalando due assist per secondo e terzo gol; il gol di Pedro era nel destino: lo scorso 15 maggio ha chiuso il derby in favore della Roma, poi l’arrivo di Mourinho lo ha tagliato fuori e ecco che arriva da Sarri, dall’altra parte del Tevere. Quel tecnico che corre ad abbracciare non appena siglato il secondo gol, abbraccio a cui ha partecipato tutta la squadra e tutta la Nord. La chiave della vittoria si è trovata con Felipe: sembra tornato davvero lui, sette anni dopo, quel funambolo che trascinò la Lazio di Pioli ai playoff di Champions. Sarri credeva che il suo talento sarebbe risbocciato all’improvviso, ed ecco farlo nel giorno più bello. Secondo gol e terzo assist contro la Roma, ma “questo è il mio derby preferito” assicura il brasiliano. La generosità e intelligenza di Ciro valgono molto più di gol e record. Ha preso i compagni per mano fin dall’inizio della partita, controlla e accarezza sul piede di Felipe Anderson il cross per il gol di Milinkovic, primo gol del serbo in campionato contro la Roma. Tredicesimo gol in serie A di testa per lui, nessuno ha fatto meglio negli ultimi sei anni. Anche Luis Alberto si è ripreso dalle ultime prestazioni sottotono: sul terzo gol, è suo il filtrante per Immobile. Esce con il broncio, ma esplode di gioia al triplice fischio andando a cantare con i tifosi e dedicandogli la vittoria sui social: “Questo derby è per voi”. Lo riporta Il Messaggero.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
GdS | Quell'aquila di Sarri