Vincere aiuta a vincere” recita un antico proverbio che la Lazio, dopo il derby conquistato, vuole fare suo per trovare la giusta continuità di rendimento e riscattare il brutto esordio in Europa League contro il Galatasaray. Domani sera allo stadio Olimpico arriva la Lokomotiv Mosca, formazione molto ostica che i biancocelesti dovranno superare senza esitazioni per rilanciarsi nel gruppo E, cercando anche di puntare  decisi al primo posto, piazzamento che consentirebbe ai ragazzi di Sarri di accedere direttamente agli ottavi di finale evitando il turno play-off in calendario a febbraio contro una formazione retrocessa dalla Champions League. Le luci dell’Europa League, dunque, sono pronte ad illuminare Immobile e compagni, vogliosi di continuare a regalare notti di euforia al popolo laziale.

L’avversario

Il secondo avversario di Europa League della Lazio, come anticipato, sarà la Lokomotiv Mosca, formazione interessante che nella prima giornata, in dieci, ha fermato il Marsiglia sull’uno ad uno grazie ad un gol arrivato nel finale. I russi, terzi in campionato con 17 punti guadagnati nelle prime nove giornate, dopo un esordio stagionale amaro coinciso con il k.o. per tre a zero nella finale di Supercoppa Russa contro lo Zenit, hanno maturato una striscia di ben dieci risultati utili consecutivi, seppur vada anche evidenziato come nelle ultime due uscite in campionato siano arrivati due pareggi, entrambi a reti inviolate. La gara di domani sarà un test fondamentale per i ragazzi di Marko Nikolic che potrebbe puntare nuovamente sul 4-3-3 o tornare sul 4-4-2 (adattabile a 4-3-1-2) che, al momento, ha dato le maggiori gioie. Tanti i dubbi di formazione ancora da sciogliere per i rossoverdi che, in ogni caso, in difesa dovranno fare a meno di Tiknizyan, espulso nella gara contro il Marsiglia.

La probabile formazione

Lokomotiv Mosca (4-4-2): Guilherme; Murilo, Magkeev, Jedvaj, Nenakhov; Zhemaletdinov, Barinov, Kulikov, Beka Beka; Smolov, Kamano.

All.: Marko Nikolic

Le stelle

I russi, orfani del talento Anton Miranchuk fermo ai box per un infortunio, potranno comunque fare affidamento in zona offensiva su Fedor Smolov e Rifat Zhemaletdinov. Il primo, centravanti d’esperienza classe 1991 eletto tre volte miglior giocatore del campionato russo di cui è stato due volte anche il miglior marcatore, è certamente il punto di riferimento principale dei rossoverdi con cui ha siglato nella stagione in già sei reti, mentre il secondo, un autentico jolly offensivo con all’attivo già otto presenze con la nazionale russa, nell’annata appena iniziata ha messo a referto tre gol e quattro assist. Numeri importanti, dunque, quelli del numero 17 della Lokomotiv Mosca che obbligheranno Acerbi e compagni a mantenere alto il livello d’attenzione.

I precedenti

Il match di domani sera sarà il quarto incrocio tra Lazio e Lokomotiv Mosca. Nei precedenti tre, uno in amichevole e due in gare ufficiali, i biancocelesti hanno raccolto due pareggi ed una sconfitta. Nell’unica sfida andata in scena all’Olimpico, datata 22 aprile 1999, Lazio e Lokomotiv Mosca non andarono oltre lo zero a zero nella semifinale di ritorno di Coppa delle Coppe con i capitolini che, grazie all’1-1 dell’andata, ottennero il pass per la finale di Birmingham poi vinta contro il Maiorca. I precedenti contro i russi, inoltre, sorridono a Maurizio Sarri che ha sfidato, alla guida della Juventus, la Lokomotiv Mosca nel girone eliminatorio della Champions League 2019-20, conquistando due vittorie, entrambe per due ad uno. Infine, il tecnico toscano domani affronterà per la terza l’allenatore rossoverde: al momento il Comandante ha collezionato una vittoria ed un pareggio.

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