A poco meno di 24 ore dalla sfida in trasferta contro il Bologna, Felipe  Anderson in conferenza stampa ha parlato della gara ormai alle porte:

"Ci sono tanti giocatori che ha allenato Sarri a cui posso ispirarmi per migliorare. Posso imparare tanti movimenti dagli esterni, ci sono calciatori che hanno fanno bene: lavorando tutti i giorni riusciremo a fare il nostro gioco, stando a quello che vuole il tecnico. Ho lavorato sulla costanza partita dopo partita ed è quello che si è visto nelle ultime partite. L’assenza di Ciro? Rende tutto difficile, sappiamo che è una certezza: fa gol e dà profondità, chi gioca davanti dovrà essere bravo. Senza di lui non sarà facile, ma chiunque giocherà avrà la mentalità giusta. Il mio obiettivo primario è la Lazio, poi la conseguenza sarà un’altra opportunità con la Nazionale. La mia crescita? Dico sempre che i singoli dipendono dal gruppo. Tutto lo staff mi sta aiutando a fare meglio. Il mio sentimento per la Lazio è grande, ho mantenuto i contatti con tutti anche quando ero lontano, sono legato a questo ambiente e felice di essere tornato. Con tanto lavoro e con la consapevolezza di essere una squadra forte possiamo dare tutti i più. Critiche per la mancata continuità? Fin da giovane tutti mi dicevano che contavano su di me, avevo troppa pressione e solo ora sto vedendo i risultati: sono sulla squadra giusta e sono sicuro che potrò fare ancora meglio. La Lazio che avevo lasciato era forte, adesso tanti sono cresciuti e la mentalità è giusta ma dobbiamo dimostrare perché siamo all’inizio di un progetto. I risultati fanno bene e dimostrano che siamo in crescita. Perché sono andato via? La vita è fatta di cicli e di scelte: in quel momento volevo fare un’altra esperienza, ora sono qui e non pensiamo al passato”.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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