C'è il Belgio, tutti (di nuovo) in ginocchio. Mentre l'Italia ovviamente conta di rialzarsi agonisticamente dopo averlo messo a terra contro la Spagna, tre anni dopo l'ultimo ko, piuttosto all'Allianz Stadium si ripeterà la scena avvenuta all'Allianz Arena, il 2 luglio scorso. In quella occasione, davanti a Lukaku e compagni, inginocchiatisi come consuetudine da quando hanno  aderito come nazionale alla campagna antirazzista Black Lives Matter anche gli azzurri in blocco si unirono a quel gesto. Si ricorderà come, un paio di settimane prima, all'Olimpico contro il Galles, gli italiani erano rimasti sorpresi dalla stessa condotta attuata da Bale insieme alla sua squadra. Da parte nostra ci fu chi si inginocchiò e chi no. Sui social divampò la polemica. Domani dunque gli azzurri seguiranno questa regola, in un momento per altro in cui il tema "razzismo" ha ripreso la sua triste centralità. Intanto oggi  la Nazionale lascerà Firenze alla volta di Torino dove domani alle 15 è in programma la finalina per il terzo posto di questa Final Four di Nations League. Al di là del valore relativo del piazzamento, la partita avrà  un peso nell'elaborazione del nuovo ranking Fifa di ottobre la prossima settimana. Dopo i risultati di settembre e la sconfitta con la Spagna serve una vittoria anche in questa chiave. Ad aprile, ovviamente se qualificati, servirà essere tra le prime sette posizioni per occupare un posto come testa di serie per la formazione degli otto gironi della fase finale. L'attuale classifica recita: Belgio, Brasile, Inghilterra, Francia, Italia, Argentina, Portogallo, Spagna, Messico, Danimarca. Corriere dello Sport.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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