Il falconiere della Lazio Juan Bernabé è stato sospeso dal suo incarico da parte della Società, per aver indirizzato gesti fascisti alzando più volte il braccio destro verso alcuni tifosi biancocelesti. Un episodio accaduto al termine della gara tra Lazio ed Inter, vinta dalla squadra di Sarri per 3-1, che è costato la sospensione dell'addestratore dell'aquila Olympia. Il Falconiere ha voluto rispondere a club e tifosi, rilasciando alcune dichiarazione all'Adnkronos. Queste le sue parole: "Sono dispiaciuto per quello che è successo, in Spagna il gesto fascista si fa con il braccio teso in una linea retta. In Italia a quanto pare è anche così, dandosi una pacca sul petto. Io sono una persona assolutamente di destra, del partito Vox in Spagna come pure tanti amici calciatori, ma non di idea fascista, non è proprio nella mia mentalità. Sono un uomo che ha girato il mondo, che fa business in tutto il mondo e che ha rapporti con persone di tutte le razze. E' stato un gesto dettato dall’impulso  festeggiando il finale di una partita. Un saluto militare, mai fascista. Tuttavia va bene, queste cose fanno parte della vita, ci sono momenti brutti e belli. E questo per me è un momento brutto".   

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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