Finalmente, avrà pensato Sarri. Per la prima volta in questa stagione, la Lazio vince nel turno di campionato dopo l'impegno europeo. Contro la Salernitana (3-0) era una gara trappola, considerando il difficile rapporto con le medio-piccole, ma la squadra del Comandante ha messo in campo fame, determinazione e umiltà, elementi che sono mancati contro Bologna e Verona. È il 16° successo in A all'Olimpico nel 2021, eguagliata la striscia del 1950. Inoltre per la terza gara di fila in casa la Lazio tiene la porta inviolata: un dato importante, viste le note carenze in difesa di Acerbi e compagni.

Certo, la roboante sconfitta con il Verona (4-1) - che due settimane fa ha indotto la società a mandare la squadra in ritiro - è ancora pesante da digerire. E probabilmente rende il quadro complessivo più amaro di quanto non sia, perché effettivamente il tour de force tra le due soste è stato molto positivo per la Lazio. Con avversari di primo livello, sono arrivati 3 pareggi (Marsiglia, andata e ritorno, e a Bergamo con l'Atalanta), 3 vittorie (Inter, Fiorentina e Salernitana) e la sola sconfitta a Verona. Un bilancio soddisfacente per i biancocelesti, che al rientro dalla pausa avranno un'altra settimana infernale: Juventus all'Olimpico, trasferta a Mosca con la Lokomotiv (decisiva per il girone) e Napoli al San Paolo.

Un tris di impegni arduo, che la Lazio affronterà con più sicurezza e convinzione delle prime uscite del nuovo corso sarriano. Anche perché in settimana dovrebbe arrivare anche il rinnovo del Comandante, deciso a prolungare il contratto firmato in estate (fino al 2023) per altri due anni (2025). Lotito non vuole perdere tempo e desidera dare un segnale forte a tutto l'ambiente. Al tecnico stesso, ovviamente, ma soprattutto alla tifoseria e alla squadra.

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