Il conto alla rovescia è già iniziato: sabato allo stadio Olimpico arriva la Juventus un vero e proprio esame di maturità per la Lazio a caccia della giusta continuità per competere con le big del campionato. Sarri ci tiene a fare bella figura anche perché non ha mai nascosto l'amarezza per il benservito che gli fu dato dai bianconeri nonostante la conquista dello scudetto. Senza Immobile infortunato e con il dubbio Lazzari, il tecnico punterà tutto su chi, fino ad oggi, ha confermato di poter fare la differenza: tra questi c'è sicuramente Milinkovic che, dopo aver conquistato il Mondiale con la Serbia ora si vuole prendere anche l'Italia. Protagonista assoluto della vittoria a casa di Ronaldo contro il Portogallo, sogna di stendere la Juventus e rilanciare definitivamente le ambizioni Champions della sua Lazio. Bianconeri che, in campionato costituiscono quasi un tabù per i biancocelesti che nelle ultime sei gare giocate all'Olimpico hanno conquistato una sola vittoria (nella stagione 2019-20 reti proprio di Milinkovic, Luiz Felipe e Caicedo) un pareggio e ben quattro sconfitte.

Addio Galeazzi - Ieri in Campidoglio la camera ardente per l'ultimo saluto a Giampiero Galeazzi, storica voce del giornalismo sportivo, dal canottaggio al tennis, e tifoso della Lazio morto venerdì a 75 anni: Era un laziale autentico sottolinea il patron della Lazio Claudio Lotito - e gli sarà dedicato un omaggio in occasione della prossima partita con la Juve. Leggo\Enrico Sarzanini

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
CdS | Sarri, la Juve e quel piccolo grande record