Davanti a tutti, in 3 dei 4 campionati giovanili nazionali più importanti. Cambia la categoria, ma il rendimento dei giovani biancocelesti no. La Lazio primeggia con le squadre del proprio settore giovanile, che splende in quest'inizio di stagione davvero entusiasmante: solo l'under 18, guidata da Tommaso Rocchi, non guarda tutti dall'alto in basso. Ma andiamo per ordine. L'under 15 di Gonini è prima a 15 punti, davanti a Frosinone (14) e Roma (13), l'under 16 di Alboni è capolista a punteggio pieno (18 punti, +4 dalla Roma), mentre l'under 17 di D’Urso - che domenica ha pareggiato 0-0 nel derby a Trigoria - viaggia con un punto di vantaggio sui cugini giallorossi (19 a 18). Molti dei meriti vanno a Mauro Bianchessi, il responsabile del settore giovanile, che da anni sta ricostruendo il vivaio e ora sta cominciando a raccogliere i frutti.

"Abbiamo iniziato 4 anni fa un nuovo progetto per ricostruire il settore giovanile, seguendo le istruzioni del presidente Lotito: organizzazione, squadre competitive e produzione di calciatori con un bilancio di spesa contenuto. Mi complimento con tutte le componenti del vivaio perché abbiamo 18 giocatori diversi convocati con le rispettive nazionali di categoria, tutte le squadre ai vertici dei campionati ma soprattutto una Primavera (gestita dal ds Tare e anch'essa prima in classifica, +4 sul Frosinone nel campionato cadetto, ndr) composta da tanti giocatori provenienti dal settore giovanile. Siamo vicini al traguardo della nostra missione. Ma guai a rilassarsi ora, sarebbe un grande errore: come dico a tutti le classifiche si guardano a fine stagione". TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Il Messaggero | Bernardeschi, problema muscolare con l'Italia: a rischio per Lazio-Juventus di sabato