Dopo la sosta per le nazionali torna finalmente il campionato. Nella tredicesima giornata di Serie A Tim, si affronteranno Lazio e Juventus, nel match dello Stadio Olimpico, in programma sabato ore 18.00. Sarri contro Allegri, di nuovo, con il tecnico biancoceleste che ritroverà la sua ex squadra e proverà a conquistare punti fondamentali per la classifica. Per presentare la sfida dell'Olimpico, ai nostri microfoni è intervenuto Massimo Zampini, giornalista sportivo di nota fede bianconera.

Sabato c'è Lazio-Juventus, che partita ti aspetti e chi arriva meglio alla sfida?

"Difficile dire chi arrivi meglio. Entrambe hanno vinto l'ultima, rispettivamente contro Salernitana e Fiorentina, ma vivono ancora di alti e bassi. Mi aspetto una gara equilibrata, certamente la Juve non si scoprirà, sa bene che la Lazio è micidiale negli spazi".

In campionato la Lazio è la seconda squadra per gol di testa (6) contro i 2 della Juventus. Questo dato potrà essere un fattore?

"Speriamo di no... Scherzi a parte, anche la Juventus ha ottimi colpitori di testa, in particolare i difensori centrali, Magari è l'occasione giusta per invertire la tendenza..."

Sarri contro Allegri, "giochisti" contro "risultatisti": una sfida che parte da lontano. Cosa pensi delle vicissitudini legate alla panchina della Juventus che indubbiamente non hanno fatto bene alla squadra? Sarri alla Lazio ha ritrovato l'ambiente ideale per il suo calcio?

"È una discussione ormai insopportabile anche all'interno della tifoseria bianconera. Io sono grato a chi ha vinto lo scudetto con noi (e Allegri ne ha vinti addirittura 5...), il resto mi sembra appartenere a dinamiche da social o da talk show. Avevo qualche diffidenza su Sarri alla Lazio, amando da anni i biancazzurri colpire negli spazi. Mi pare che il Mister della Lazio stia mostrando minor rigidità, adattandosi pian piano alle caratteristiche della squadra..."

Milinkovic ha sconfitto CR7 e ha staccato il pass per i Mondiali con la Serbia. La gara si deciderà a centrocampo? Può essere lui l'uomo decisivo dato il probabile forfait di Immobile?

"Ecco, speriamo davvero che non si decida a centrocampo! Anche se nella Juventus Locatelli sta crescendo, McKennie è in forma, e Arthur sta tornando. Io punto sugli esterni: Chiesa, Cuadrado e anche il criticato Kulusevski sanno far male, dall'inizio o a partita in corso".

Si parla di Pedro o Felipe Anderson come falso nueve per sostituire Immobile. Può essere una chiave tattica per scardinare la fisicità della difesa juventina?

"La Juventus talvolta soffre gli attaccanti rapidi e meno fisici (da ultimo Simeone, ma anche contro il Sassuolo...), quindi può essere una soluzione. Ma devo dire che l'ultimo settore che mi preoccupa della mia squadra è quello dei centrali di difesa: tra Bonucci e De Ligt, aspettando il rientro di Chiellini, siamo messi bene..."

Un commento su Immobile e di conseguenza sul pessimo periodo che sta vivendo la Nazionale... pensi che riusciremo a qualificarci per Qatar 2022?

"La questione mi pare semplice: Immobile non è Lewandowski ma è un ottimo centravanti, attualmente il migliore in Italia. Forse fatica un po' se si sale ai massimi livelli, ma le critiche di chi lo tratta come un sopravvalutato mi fanno ridere, dopo centinaia di gol in Serie A. La Nazionale ha veramente deluso, ma per i playoff c'è ancora tempo: intanto godiamoci Lazio-Juve!"

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