La Lazio contro il Venezia, nella trasferta di mercoledì, può agganciare quota 31 punti. E' un campo ostico, che si è rivelato essere difficile per diverse squadre, e servirà la miglior prestazione per passare un Natale in serenità, nonostante un primo girone che ha visto diversi alti e bassi. Una vittoria per la classifica, col fine di rimanere attaccata nella "parte alta", e per la squadra affinché possa compattarsi ulteriormente con il fine di sposare al meglio il progetto Sarri che, come già detto dal patron Lotito, rappresenterà un fulcro della Lazio per gli anni a venire. Il suo gioco può prendere forma veramente: serviva del tempo sia per integrarsi con le idee dell'allenatore che per cancellare le idee precedenti. Non è un caso che a fare la differenza siano spesso i nuovi: Pedro con i gol, Zaccagni con ottime prestazioni, ma anche Basic o Felipe quando è in fase "on". Proprio come contro il Genoa. Le due prossime sessioni di mercato saranno fondamentali se si avrà come obiettivo il concetto di rafforzare la squadra nell'ottica del nuovo allenatore. La gara con il Venezia potrebbe essere la chiave per tentare di eliminare alcuni fantasmi che inevitabilmente sono sorti con le ultime prestazioni.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Lazio Women-Fiorentina, Catini: "Forse meritavamo più noi ma va bene così. Le prestazioni delle ultime gare ci danno più fiducia"