Dopo la retrocessione nella serie cadetta, la Lazio Primavera era chiamata a rialzarsi subito, con l'obiettivo per i ragazzi di Alessandro Calori - quasi obbligatorio - di ritornare in Primavera 1. Giunti al giro di boa del Campionato Primavera 2, dopo 12 partite, è tempo così di fare i consueti bilanci, partendo dalla sfida contro il Perugia dell'11 settembre, che ha inaugurato la stagione, arrivando a quella contro il Pisa dell'11 dicembre, nell'ultima giornata fin qui disputata dai biancocelesti.

Il percorso

Dopo 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, la Lazio, seppur con le altre squadre molto vicine, ha chiuso il girone d'andata in prima posizione. Subito dietro ai biancocelesti infatti, c'è il Cesena, con 25 punti e a una sola lunghezza di distanza. In terza posizione il Frosinone con 23, e poi Spezia e Benevento con 22 e 21 punti. Percorso quasi netto dunque quello dei biancocelesti in campionato, che sono incappati in due passi falsi, Salernitana (2-0) e Benevento (0-1), pareggiando in altrettante due occasioni, contro Spezia (0-0) e Frosinone (1-1). Discorso diverso invece in Primavera Tim Cup, con i biancocelesti che si sono dovuti arrendere di fronte alla Juventus, in un match sulla carta pressoché proibitivo, visto il valore dell'avversario e il differente livello di categoria, in cui però i capitolini non hanno di certo sfigurato. Dopo le vittorie contro Reggina (2-0) e Lecce (1-2), infatti, la Lazio è uscita sconfitta per 1-0 sul campo dei bianconeri, fermandosi così agli ottavi di finale.

Una difesa solida

In dodici giornate di campionato, i ragazzi di Alessandro Calori hanno realizzato 29 gol, subendone 11. Numeri che la proiettano al terzo posto nella classifica dei gol fatti (in testa il Cesena con 36 e secondo il Frosinone con 33), e al primo di quella con meno gol subiti, davanti allo Spezia, infilata in 17 occasioni. Dati che mostrano sicuramente una consolidata solidità difensiva, e un attacco abbastanza prolifico.

I più incisivi

Squadra compatta e ordinata quella di Calori, che seppure faccia del collettivo la sua forza, ha degli interpreti chiave che la esaltano nei 90 minuti. Uno di questi, finora, è stato senza dubbio Marco Bertini, centrocampista e capitano, attualmente capocannoniere dei biancocelesti con ben 7 gol realizzati. Il classe 2002 è inoltre in testa anche alla classifica degli assist, a quota 3. Un altro giocatore che ha inciso maggiormente è stato Valerio Crespi, centravanti nel 4-3-1-2 di Calori, protagonista di 5 gol e 2 assist. Oltre a loro però, da segnalare anche i due portieri, che Calori sta alternando con frequenza: Alessio Furlanetto e Giacomo Moretti. I due sono protagonisti quasi sempre di ottime prestazioni, mettendo in mostra grandi salvataggi e contribuendo a blindare la porta biancoceleste. Non è infatti un caso che essa sia stata trafitta in così poche occasioni.

Prossimi impegni

La Lazio riprenderà il proprio cammino in campionato a poco più di un mese dall'ultimo match interno contro il Pisa. Il 15 gennaio infatti i biancocelesti dovranno affrontare il Perugia in casa al Fersini (andata all'Antistadio del Curi terminata 1-2), per poi vedersela contro Crotone e Salernitana. A febbraio i biancocelesti saranno impegnati contro Ternana, Reggina, Cesena e Ascoli,  per poi affrontare a marzo e aprile Spezia, Frosinone, Benevento, Cosenza e Pisa, prima dell'ultima giornata (26ª) del Campionato Primavera 2, in cui però i biancocelesti riposeranno. Per la promozione diretta si prospetta una vera bagarre. La corsa però è già cominciata, e non resta che goderci il cammino, ancora lungo.

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