Il 24 giugno del 2020, a 15 anni e 219 giorni, Luka Romero era diventato il più giovane giocatore a esordire nella Liga. A Madrid con la maglia del Maiorca proprio la squadra che la Lazio aveva battuto nel 1999 per conquistare la Coppa delle Coppe, l’ultima nella storia di quella manifestazione. Ora che ha appena compiuto 17 anni a novembre, è riuscito a stregare i tifosi della Lazio ma soprattutto Sarri. Il tecnico toscano lo ha fatto tornare in campo dopo qualche mese tra naftalina e apparizioni fugaci in Primavera 2 che non è proprio il campionato ideale per continuare a crescere. Due presenze finora in serie A, la prima contro lo Spezia ad agosto, nove minuti quando il punteggio era sul 6-2 per i biancocelesti, poi sabato sera a Salerno, altri nove minuti per far innamorare tutti. Messicano di nascita ma con passaporto argentino, il «mini Messi», così lo chiamano in Sudamerica, ha movenze da fuoriclasse, un dribbling ubriacante e tanta personalità. È chiaro che bisogna aspettare prima di dare giudizi definitivi ma Sarri lo segue durante gli allenamenti con particolare attenzione e potrebbe anche decidere di schierarlo dall’inizio domani contro l’Udinese negli ottavi di finale di Coppa Italia. Nella pancia dell’Arechi il tecnico aveva spiegato il progetto tecnico intorno a questo talento prezioso, pagato meno di mezzo milione di euro la scorsa estate (contratto fino al 2024, ma già si lavora per il rinnovo) : «Luka Romero si sta impegnando molto in allenamento e sembrava giusto dargli un premio».

Si sta strutturando fisicamente, centossessantacinque centimetri di esplosività, lui risponde sui social: «Felice di aiutare». E la squadra ha gradito il suo ingresso con tanta personalità in una partita già decisa ma comunque dando segnali importanti.

Contro l’Udinese assente Pedro che ha rassicurato ieri i tifosi fuori da Formello (sicuro il recupero dopo la sosta ma lo spagnolo vuole provarci per sabato contro l’Atalanta), potrebbe regalargli altri minuti nel calcio dei grandi. Intanto la squadra prepara la Coppa Italia sempre con tante assenze eccellenti: Radu, André Anderson, Basic e Akpa Akpro non si sono visti, saranno indisponibili anche per domani e quindi le scelte di Sarri saranno quasi obbligate. Oggi rifinitura, poi la sfida ai friulani per vendicare quel pareggio al 98’ di Arslan in campionato. Il Tempo/Luigi Salomone

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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