Questa sera si giocherà Lazio-Atalanta, una gara molto importante per entrambe le squadre, che si incontreranno tre mesi dopo il pareggio arrivato allo scadere nella gara di andata. Per parlare del match, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Laziopress.it Andrea Lazzari, ex conoscenza del nostro campionato di Serie A e cresciuto proprio nell’Atalanta.

Calcisticamente sei nato nell’Atalanta e l’hai lasciata ormai 16 anni fa. Cosa vedi diverso nell’Atalanta di ora rispetto a quella in cui sei cresciuto?

Credo che non sia cambiato molto da quando ci giocavo io, o meglio, l’idea credo che sia quella di coltivare talenti nel settore giovanile. In più con l’arrivo della famiglia Percassi si è aggiunta ancora più organizzazione e progetto a lungo termine.

Come arrivano le squadre al match?

Arrivano tutte e due con il morale alto avendo avuto dei risultati positivi prima di questa gara.

Dove possono arrivare Atalanta e Lazio in campionato?

Sicuramente possono arrivare in alto.

Quali sono i punti di forza e di debolezza delle due squadre?

Entrambe hanno più o meno la stessa mentalità di proporre un bel gioco partendo dal basso. Forse, rispetto alla Lazio, l’Atalanta ha in più la qualità di andare ad attaccare in avanti con tutti i giocatori della squadra.

Cosa ne pensi di Gasperini e Sarri? Da chi ti sarebbe piaciuto essere allenato?

Sono due allenatori che stanno facendo molto bene da diversi anni, mi sarebbe piaciuto essere allenato da entrambi visto che la mentalità è quella di giocare sempre la palla, anche nei momenti di difficoltà durante le partite.

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