Il campionato di Serie A si appresta a ripartire, con la 24esima giornata che vedrà la Lazio affrontare in trasferta la Fiorentina. I biancocelesti sono alla ricerca di riscatto dopo il pareggio a reti bianche maturato contro l'Atalanta, e vogliono trovare nuovamente i 3 punti al Franchi. Anche la viola viene da un pari rocambolesco conquistato contro il Cagliari, e tenterà di tornare alla vittoria davanti ai propri tifosi. In occasione della sfida tra le due squadre in programma sabato alle ore 20:45, ai microfoni di LazioPress.it è intervenuto in via esclusiva il doppio ex della gara Ernesto Calisti.

Come arrivano Fiorentina e Lazio alla gara di sabato? "La Lazio incontrerà un brutto cliente. La Fiorentina in questo momento è una squadra forte che sta bene e in salute. Certo ha perso un grande interprete della squadra come Vlahovic, e questo può essere un vantaggio per i biancocelesti. La viola sta facendo comunque un ottimo campionato, e a mio avviso ha anche qualche punto in meno rispetto a quanto avrebbe meritato." "La Lazio deve dare continuità, quello di sabato è un crocevia importante perché la Fiorentina è lì insieme a lei, per questo diventa uno scontro diretto importante. Bisogna vedere anche qualche recupero, leggevo di Pedro che potrebbe farcela per sabato e il suo sarebbe un recupero importante. Sappiamo quanto lo spagnolo sia importante là davanti lo abbiamo visto contro l'Atalanta. In quell'occasione i biancocelesti hanno fatto fatica contro un Atalanta "B" senza attaccanti, perdendo una grandissima occasione. Pedro in attacco è uno che tira fuori colpi e giocate facendoti vincere la partita e con lui in campo quella contro i bergamaschi sarebbe stata una gara diversa. Dunque un recupero importantissimo il suo, certo mancherà ancora Acerbi là dietro ma anche Luiz Felipe dovrebbe aver recuperato quindi dal punto di vista numerico le cose si sono messe un pò a posto in casa biancoceleste, ma rimane comunque una sfida difficile." Le due squadre si trovano attualmente a pari punti in classifica, chi delle due può prevalere sull'altra al termine della stagione?  "A questo punto della stagione non è facile fare delle previsioni. A mio avviso la Lazio nei titolari è più forte della Fiorentina, ha indubbiamente qualcosa in più a livello di qualità. Tuttavia, la decisione spetta sempre al campo. La viola è un avversario difficilissimo, una squadra che può vincere con tutti." Come commenta il mercato invernale di Fiorentina e Lazio? "La Fiorentina si è mossa indubbiamente bene sul mercato, ma ha perso il suo giocatore più forte. Mandare via Vlahovic è significato molto, era il terminale offensivo della squadra e a volte faceva reparto da solo. IN questa stagioni in viola ha fatto molto bene, e la Fiorentina nonostante abbia preso dei buoni giocatori ha perso tantissimo." "La Lazio invece non ha fatto mercato, se non in uscita. La Società ha fatto capire che ha puntato più a risparmiare a livello di ingaggi, svolgendo un mercato in uscita che andava comunque fatto.  In entrata è arrivato Cabral che è un eterno d'attacco, ma alla Lazio almeno per questa sessione di mercato serviva un vice Immobile e un difensore centrale. Questo non è stato fatto e perciò in estate bisognerà lavorare molto. Dal punto di vista numerico la Lazio si è indebolita per come la vedo io, non ha fatto certo un mercato buono per rafforzarsi. Non è stato un bel segnale della Società, anche nei confronti di Sarri che chiedeva qualcosa di diverso. Credo che questa cosa alla lunga peserà." Il malumore di Sarri per il mercato, può influire sul proseguo della stagione biancoceleste?  "Sarri cercherà di fare il suo lavoro, tentando di portare a termine la stagione nel miglior mood possibile: Ci sono ancora degli obbiettivi importanti come Coppa Italia e Europa League anche se sono sfide da dentro o fuori. Io penso però che Sarri punterà i piedi in estate per essere accontento sul mercato che deve essere all'altezza. Se questo non verrà fatto si complicherà tutto, anche perché credo che gli accordi erano diversi. Vediamo come si evolverà questo finale di stagione, e dove potrà arrivare la Lazio." A cosa può ambire questa Lazio? "Ad oggi se devo fare un piccolo bilancio, vedo impossibile un approdo in Champions della Lazio. Ci sono state tante occasioni mancate, l'ultima quella contro l'Atalanta, che avrebbe permesso ai biancocelesti di scalare la classifica. Credo che l'unico obbiettivo per la Lazio sia quello di arrivare in Europa League, non credo possa fare di più."      
Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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