Giovedì sera all’Olimpico gli uomini di Sarri sono chiamati alla remuntada dopo il 2 a 1 subito in Portogallo, ma la storia delle squadre italiane nelle coppe europee insegna che i lusitani sono uno tra i clienti più scomodi da affrontare in un turno ad eliminazione diretta.

Nonostante i Dragoni abbiano vinto in sole 7 occasioni su 17 contro le squadre italianesono stati gli artefici di alcune delle più grandi disfatte europee degli ultimi tempi vissute dal calcio nostrano in Europa. In questa stagione i portoghesi hanno già compromesso il cammino del Milan, che ha visto l’entusiasmo dei suoi tifosi per il ritorno in Champions League dopo anni scontrarsi con la solida squadra lusitana, che arriva a sfidare la Lazio proprio per il terzo posto nel girone ottenuto a scapito dei rossoneri.

Ne sa qualcosa a proposito della insidiosità del Porto la Juventus, che nel marzo 2021 ha dovuto rinunciare nuovamente al sogno Champions proprio contro i prossimi rivali della Lazio, che pur perdendo per 3 a 2 allo Stadium passarono il turno grazie alla regola dei goal fuori casa, lasciando a bocca asciutta CR7 e compagni. Sulla panchina dei lusitani sedeva già Sérgio Conceição, ex giocatore biancoceleste e specialista nella eliminazione delle squadre italiane in Europa, visto che oltre ai bianconeri può annoverare tra le sue vittime anche la Roma, sconfitta nel marzo 2019 con le stesse modalità: una vittoria in casa ai supplementari  degli ottavi di Champions League, dopo aver perso all'andata all'Olimpico.

In Europa League i risultati non sono diversi, nel 2014 a farne le spese è il Napoli, che viene eliminato agli ottavi dalla squadra dell’allora ct Paulo Fonseca: dopo la sconfitta in Portogallo i campani non andarono oltre il 2 a 2 al Maradona  Sempre a proposito della seconda coppa europea, i tifosi biancocelesti si ricordano bene l’unico precedente tra le due squadre: quella semifinale di Coppa Uefa del 2003 dove i portoghesi comandati dal non ancora Special One Mourinho si imposero per 4 a 1 in casa, rendendo poi inutile lo 0 a 0 dell’Olimpico.

Se andiamo poi a considerare anche gli scontri nei gironi, il Porto si candida a vero e proprio incubo delle squadre italiane, avendo battuto dal 2003 ad oggi almeno una volta Lazio, Inter, Napoli, Roma, Juve e Milan. Ciò che emerge dai dati oltre alla forza della squadra nelle partite allo stadio Do Dragao, della quale la Lazio ha avuto prova nella partita di andata, anche la maggiore vulnerabilità dei lusitani lontano dalle mura amiche, che sommata al felice parziale e alla eliminazione della regola del goal fuori casa, rende a tutti gli effetti la missione di Sarri non una impresa quanto un obiettivo più che realizzabile.

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