Secondo miglior attacco del campionato però con 42 gol subìti. Anche contro il Napoli la Lazio ha confermato di essere cresciuta sotto il profilo del gioco, ma di avere nella difesa il suo tallone d'Achille. E non è un caso che nella serata in cui in attacco anche Immobile per una volta non è riuscito a segnare, alla fine è arrivata una sconfitta immeritata per quello che si è visto in campo. Resta la soddisfazione di Sarri che, digerito quanto accaduto nel mercato di gennaio, ha già parlato con Lotito e sta pianificando la strategia per il futuro. Il prossimo mercato, d'altronde, si preannuncia come uno dei più difficili e importanti dell'ultimo decennio anche perché ci sarà da ricostruire la difesa, il reparto che più di tutti sta frenando la corsa Champions della Lazio. Ben cinque i giocatori in scadenza: Luiz Felipe e Patric andranno via, Strakosha ha riallacciato i contatti con la società e potrebbe restare. Solo da annunciare la firma di Marusic, Radu potrebbe restare un'altra stagione. Da decifrare il futuro di Acerbi che potrebbe essere sacrificato per fare cassa. In entrata serviranno almeno due centrali, in cima alla lista ci sono Romagnoli, che a giugno si libera gratis dal Milan e Casale del Verona. Dall'infermeria esami per Cataldi: confermata la lesione al flessore della coscia, 2-3 settimane di stop. Leggo\Enrico Sarzanini

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
CorSera | La Lazio è più "sarriana" ma resta ancora ingenua