E' il giorno di Cagliari-Lazio. Questa sera andrà in scena un match importante per entrambe le squadre, impegnate nella rincorsa verso i propri obiettivi. Ai microfoni de Il Messaggero, per presentare la sfida tra rossoblù e biancocelesti, è intervenuto Gianfranco Zola, ex attaccante del Cagliari, ma anche vice allenatore di Maurizio Sarri, ora sulla panchina della Lazio, ai tempi del Chelsea.

Gianfranco Zola ricorda la sua esperienza sulla panchina del Chelsea al fianco del Comandante: "È stata un’esperienza eccezionale. Dal punto di vista dell’apprendimento è stata veramente incredibile. Ho imparato tantissime cose dal modo di fare calcio di Maurizio. È molto bravo, preparato e minuzioso. Lui è un grandissimo lavoratore, un classico 24/7. "Sicuro giocano Pedro e Giroud, gli altri sceglili te": ma andò veramente così prima della finale di Europa League? Lui mi disse così, ma tanto poi scelse anche gli altri (ride, ndr). Scherzi a parte, ai tempi era un grande estimatore di questi giocatori e aveva ragione. Oltre ad avere qualità tecniche tuttora hanno un grandissimo senso del gruppo e questo a lui piace tanto. Pedro? Parliamo di un giocatore con un’esperienza incredibile che è sempre stato in squadre vincenti. È uno di quei calciatori che anche se non giocano sempre fanno la loro parte".

Poi, l'ex attaccante rossoblù, si è soffermato anche sul lavoro di Sarri alla Lazio in questo primo anno: "All’inizio ho visto una difesa che probabilmente ha subito gol che le sue squadre non sono abituate a prendere. Nell’ultimo periodo invece ho notato cose molto buone come la vittoria a Firenze e anche il muovere la palla più velocemente da dietro, caratteristica del gioco di Sarri. Non è facile cambiare una squadra che ha fatto molto bene con Inzaghi, ci vorrà del tempo. Probabilmente Maurizio dovrà anche cambiare qualche giocatore. Comunque rispetto allo scorso anno i punti in meno sono solamente 4. Siamo lì. Rinnovo sì o rinnovo no per Sarri? Sarri è uno che lavora tanto. Dal canto suo Lotito è esperto e sa quello che deve fare. Deciderà lui, ma sull’applicazione di Maurizio non ho dubbi e in genere quando lavori tanto i risultati prima o poi li raccogli".

Sulla partita in programma questa sera all'Unipol Domus, Zola non ha dubbi: "Sarà sicuramente una gara insidiosa per la Lazio, anche se i biancocelesti nelle ultime stagioni hanno statistiche favorevoli contro i rossoblù".

In seguito, da ex attaccante, non poteva non parlare di Ciro Immobile e Joao Pedro, i due capitani e leader delle rispettive squadre: "Immobile ormai a livello nazionale continua a dimostrarsi un realizzatore straordinario visto che segna in ogni modo. Ci è riuscito meno con l’Italia perché Mancini gioca in maniera diversa, ma parliamo di un calciatore con un pedigree di eccezione. Joao Pedro è un attaccante completo. Oltre a essere un grande realizzatore gioca molto per la squadra ed è anche decisivo visto che i suoi gol sono sempre pesantissimi. Per me farebbe comodo alla Nazionale perché ha la qualità giusta per come giocano gli Azzurri".

E proprio sull'Italia, in conclusione, Zola ha detto la sua in vista degli spareggi per la qualificazione dei Mondiali di Qatar 2022: "L’Italia vista agli Europei mi fa essere super fiducioso. Incredibile ritrovarsi in questa condizione, ma pur non avendo raggiunto la qualificazione diretta la squadra ha giocato bene, e questo mi fa essere ottimista. Se dovessimo affrontare il Portogallo sarà dura, però anche loro avranno da preoccuparsi".

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