Come riportato da radiosei, Massimo Maestrelli ha parlato, ricordando il capitano della Lazio del primo scudetto della Lazio, Pino Wilson: “Appena arrivato in ospedale domenica ho visto James (il figlio di Pino Wilson n.d.r.) che mi ha chiesto se Pino potesse stare nella cappella con papà e Giorgio e ovviamente ho subito acconsentito. Pino era la figura di equilibrio che bilanciava Chinaglia. Pino dava serenità a papà e Giorgio agitazione. L’ho saputo domenica mattina della morte di Pino. E’ morto verso le 23 di sabato. Quando è arrivato in ospedale non è stato ricoverato in terapia intensiva perché i medici non avevano reputato grave la situazione nonostante biascicasse, non avesse un bell’aspetto e dicesse cose senza senso. I medici hanno detto che la cosa era recuperabile e non c’era da preoccuparsi. Purtroppo poi la situazione si è aggravata e non hanno fatto a tempo a salvarlo dall’ischemia”.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Gregucci su Pino Wilson: "Il capitano dei capitani. Aveva la Lazio tatuata sul cuore"