Dopo il grande trionfo della Lazio a Cagliari (0-3 con i gol di Ciro Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson), la rosa di Maurizio Sarri si prepara ora ad ospitare il Venezia, in programma lunedì alle ore 20.45. La squadra di Paolo Zanetti invece, dopo la sconfitta in casa contro il Sassuolo (1-4) conferma che non sta vivendo un buon momento e che ha intenzione di cambiare rotta cercando di guadagnare tre punti importanti e preziosi per la classifica. Per l’occasione, l’ex giocatore Maurizio Domizzi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Laziopress.it per commentare il match e il momento della squadra laziale. Lazio-Venezia, che gara si aspetta? Mi aspetto una partita molto aperta fra due squadre che interpretano il calcio in maniera molto verticale e organizzato. La Lazio può raggiungere la qualificazione in Europa? Credo la Lazio possa arrivare tranquillamente alla qualificazione per l’Europa League ed il fatto che non stia per ora agganciata alla corsa per la Champions secondo me fa parte di un normale processo dal momento in cui si è scelto di intraprendere una strada completamente nuova con Maurizio Sarri. Cosa ne pensa del progetto Sarri? Sta procedendo molto bene ed è una scelta che io personalmente condivido a patto che le idee del tecnico corrispondano con quelle delle società biancoceleste. Un suo ricordo della carriera alla Lazio e al Venezia. Ho ricordi particolari di entrambe le esperienze perché sono state agli antipodi ma entrambe molto fondamentali per la mia carriera, la Lazio all’inizio e il Venezia in chiusura. Chi è il Domizzi del 2022? Si rivede in qualche giocatore? Rimanendo in tema di Lazio e Venezia penso che sia Francesco Acerbi che Pietro Ceccaroni mi somigliano molto come caratteristiche tecniche.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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