Tutti insieme per il capitano. «Giù le mani da Ciro Immobile», ribadisce il mondo Lazio dopo gli attacchi vergognosi ricevuti al fischio finale dell’arbitro di Italia-Macedonia del Nord. E ieri, al ritorno al centro sportivo di Formello, Ciro ha ritrovato l’affetto sincero dei compagni, di Sarri e dei tifosi. Primo allenamento post delusione mondiale e la voglia di mettersi alle spalle un’amarezza ingigantita dai veleni social di chi ha voluto addossare al centravanti biancoceleste tutte le responsabilità di un clamoroso e inatteso flop. Sorrisi e abbracci e poi testa al Sassuolo perché c’è da dimenticare un derby perso male che è costato anche due posizioni in classifica. Non sarà facile perché sabato all’Olimpico arriva il Sassuolo dei giovani, una squadra che gioca bene e ha soli sei punti in meno della Lazio avendo già vinto la gara d’andata a Reggio Emilia. Ma «re» Ciro deve riprendere a correre, ci sono obiettivi importanti da raggiungere. Intanto la sfida con Vlahovic per il trono dei bomber (sono appaiati a quota 21), poi la «sua» Lazio che deve provare a ad agguantare almeno un posto in Europa League. Il pericolo di un crollo psicologico c’è, inutile negare che con 6-7 giocatori a scadenza di contratto, esiste la possibilità che qualcuno tiri i remi in barca: Sarri dovrà ricostruire il morale dei suoi dopo la sconfitta contro la Roma e rialzare il gruppo in vista delle ultime otto partite. In più c’è Immobile che, spesso, quando è tornato dalla Nazionale, non sempre ha digerito in fretta le critiche che gli sono piovute addosso. I segnali del primo allenamento sono positivi, Ciro vuole confermarsi il re della Lazio che non gli volta mai le spalle nemmeno nei momenti più negativi.

Intanto entro giovedì sarà approvata la semestrale del club. Un passaggio che servirà a chiarire lo stato dei conti biancocelesti dopo qualche problema avuto nelle ultime sessioni di mercato con l’indice di liquidità. Domani è previsto il Consiglio di Gestione: dovrà ultimare le verifiche che dovrebbero consentire di operare senza problemi in estate anche se ci sarà tempo fino al 31 maggio per gli aggiornamenti. La Covisoc della Figc si esprimerà solo a metà giugno e si è ancora in attesa dei parametri definitivi entro cui dover rientrare (sono in corso contatti con la Lega Calcio, i club chiedono più flessibilità, il 20 aprile i numeri). Il presidente Lotito proverà a scontare in anticipo i crediti degli sponsor, ancora qualche giorno per capire le strategie della società biancoceleste. Il Tempo/Luigi Salomone

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