Al termine della sfida vinta dalla Lazio Women contro il Napoli, la calciatrice Emma Guidi ha parlato ai microfoni ufficiali del club bianoceleste. Queste le sue parole: “Quando il mister mi ha chiesto di prepararmi per entrar ho provato tensione sia per l’importanza della partita sia perché dovevo scendere in campo in un match in cui eravamo in vantaggio, dovendo tra l’altro sostituire Ohrstrom. All’intervallo mi sono presa il giusto tempo per tranquillizzarmi, focalizzarmi ed entrare in campo più calma possibile con l’unico obiettivo di giocare bene, divertirmi e portare bene a termine la gara insieme alle mie compagne. Con il preparatore dei portieri stiamo lavorando sui dettagli, anche dietro ad una parta semplice c’è uno studio che in precedenza avrei gestito in maniera differente. Con Ohrstrom e Natalucci viviamo gli allenamenti a stretto contatto. Si è creato un bel rapporto ed una sana competizione, mai a dispetto dell’altro. Cerchiamo sempre di aiutarci a vicenda, consapevoli che quando una di noi ha la possibilità di scendere in campo deve sfruttarla al massimo. Sapere di essere il secondo portiere può creare una leggera tensione perché quando si subentra bisogna dimostrare di essere all’altezza, ma è comunque un qualcosa di fisiologico. Questa vittoria la sento mia non più delle altre perché credo di essere sempre pronta. Inoltre, il successo è il frutto di ciò che si fa in settimana quindi questi tre punti siano il risultato di tutti. Una dedica? Alla squadra ed al mister. Stiamo facendo un grande lavoro da tante settimane e stiamo raccogliendo, tramite i risultati positivi, i frutti del nostro impegno”.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
FORMELLO | Scarico post-Sassuolo: Sarri concede un giorno di riposo ai suoi