Si è tenuta quest'oggi a Nyon la riunione del Comitato Esecutivo Uefa, a seguito della quale è stato approvato il nuovo regolamento finanziario che entrerà in vigore da giugno 2022. La novità principale riguarda i costi di ogni squadra. È stato infatti introdotto un limite del 70% delle entrate dei club per la spesa di stipendi, trasferimenti e commissioni degli agenti, in modo da garantire un maggiore controllo sui movimenti e sulle operazioni favorendo la sostenibilità finanziaria. Sono previste sanzioni in denaro e misure sportive nei confronti di chi non rispetti tali criteri stabiliti.

Cosa cambia per i club italiani?

Come riportato dal sito Calcioefinanza.it, secondo l’analisi di 2Playbook, metà dei club di Serie A della stagione 2018/19 non sarebbero in regola con questi parametri. Tra le principali Società, nella zona a rischio si sono: Milan (rapporto del 107%), Lazio (rapporto del 86%)Juventus (rapporto del 73%). Si trovano invece entro i limiti i seguenti club: Atalanta (rapporto del 48%), Inter (rapporto del 68%), Roma (rapporto del 68%) e Napoli (rapporto del 69%). Inoltre, in riferimento all'ultimo bilancio finanziario reso disponibile dalle varie Società italiane (2020/2021), Calcio e Finanza ha stimato un rapporto tra costo della rosa e ricavi per i maggiori club italiani: Roma – rapporto del 135%, Napoli – rapporto del 114%, Lazio – rapporto del 112%, Inter – rapporto del 109%, Juventus – rapporto del 99%, Milan – rapporto del 90%, Atalanta – rapporto del 47% (bilancio 31 dicembre 2020). Come si può notare, nessuna di queste Società di Serie A rientra nel rapporto indicato dalla UEFA del 70% tra il costo della rosa (stipendi e ammortamenti) e i ricavi.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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