Intervenuto  sulle frequenze di Radiosei, l’ex calciatore a Michele Serena ha parlato dell’andamento stagionale della Lazio, soffermandosi sul lavoro di Sarri e sugli obbiettivi della squadra biancoceleste. Queste le sue parole: "Senza quei mesi di apprendistato, la Lazio avrebbe qualche punto in più. Non si può avere tutto, ma Sarri lavora molto bene e il meglio di sé, lo mostrerà la prossima stagione. Arrivare in Europa resta un obiettivo concreto, per lui e per la società. Penso che la classifica rispecchi i valori delle squadre, punto più o punto meno, per valori le prime sei sono sistemate nel modo corretto, per ciò che in tanti mettevano in preventivo. Considerando il poco aiuto sul mercato a gennaio, il lavoro del mister è il valore aggiunto in questa stagione. La Lazio può migliorare nel lavoro di reparto, quello collettivo. Questo però è frutto delle ore di allenamento, utili per oliare i meccanismi e ordinare i movimenti. Calci piazzati? lo sono per la zona. Vantaggi? Ognuno è responsabile della sua zona di competenza, mentre a uomo, si rischia di incrociare un blocco o perdere un avversario per disattenzione. Ma non ce n'è una migliore rispetto all'altra, vanno solo applicate in base alle caratteristiche dei giocatori. Zaccagni diventerà un punto fermo della Nazionale, anche perché adesso si rimescoleranno le carte. Sa saltare l'uomo, sa rientrare sul piede forte. Ha delle qualità indiscutibili, le ha fatte vedere e le mostrerà ancora".

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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