"Ritorno allo Stadium? Unico pensiero è la Lazio". Così ha detto Maurizio Sarri dopo la partita contro la Sampdoria di sabato scorso, evitando il discorso Juventus in merito a quello che era stato il suo passato in bianconero. L'attuale allenatore della Lazio è stato infatti esonerato proprio dalla Juve al termine della sua unica stagione a Torino, per poi passare un anno disoccupato e abbracciare proprio i colori biancocelesti. Quello di Sarri sarà un ritorno all'Allianz Stadium, che l'ultima volta ha abbracciato l'1-08-2020 in occasione della partita contro la Roma persa 1-3, inutile, tuttavia, ai fini del campionato. Quella stessa sera, infatti, Ronaldo & co hanno festeggiato lo scudetto, l'ultimo della Juve, peraltro.

Niente conferma per Sarri

Solo lo scudetto, tuttavia, non basterà per la conferma. Qualcosa sul campo si era visto e si sa che ai progetti di Sarri va dato tempo: l'idea di calcio che ha talmente totalizzante che pochi mesi non bastano per approcciare al meglio questa visione, specialmente se si veniva da diverse stagioni con Allegri, mentalità opposta, alla guida. Ecco che dopo il mancato prolungamento da parte del Napoli, che aveva deciso di puntare su Ancelotti, e l'interruzione del rapporto con il Chelsea, con tanto di vittoria di Europa League, Sarri saluta anche la Juventus.

La stagione di Sarri allo Stadium

A livello di titoli, come già detto, si assicurò lo scudetto, non banale considerando il risultato di Pirlo l'anno dopo, nel quale la squadra esultò per il quarto posto ottenuto all'ultimo, e di Allegri nell'anno corrente, senza titoli. I risultati allo Stadium furono però (quasi) tutti ottimi. 50 punti conquistati tra le mura amiche a fronte dei 57 a disposizione. Frutto di 16 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. Un grande risultato all'Allianz Stadium per Maurizio Sarri, il quale alla fine del campionato totalizzerà ben 83 punti. L'unica sconfitta, tra l'altro, arrivò contro la Roma nell'ultima partita, a conti già fatti. Anche in Champions League tutti successi in casa, tralasciando l'eliminazione avvenuta per somma di gol contro il Lione.

Gli anni precedenti

Sarri era già stato, prima della Juventus, 5 volte da avversario: 4 con il Napoli e 1 con l'Empoli. In 4 occasioni il risultato è stato negativo: la sconfitta con l'Empoli per 2-0 e quelle con il Napoli gli anni successivi, due in Campionato e una in Coppa Italia, sono state tuttavia "riscattate" dalla gioia del gol di Coulibaly arrivato nei minuti finali nella stagione in cui i partenopei hanno sognato, e non poco, lo scudetto.

Molti ricordi per Sarri in questo stadio a fare da cornice a quella che sarà una gara molto delicata per le sorti di questo campionato: la volata per l'Europa non è ancora conclusa. La vittoria contro la Sampdoria e i risultati delle altre hanno permesso ai biancocelesti di raggiungere una condizione per cui bastano solo 3 punti per raggiungere l'Europa League. Una buona fetta di questa qualificazione i biancocelesti se la giocano proprio a Torino.

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