Ricordate l’allarme lanciato da Sarri alla fine del campionato? «C’è il rischio che il prossimo sia un altro anno zero». Si riferiva, il tecnico della Lazio, al timore di dover rivoluzionare la squadra come conseguenza della cessione di Milinkovic. Da aggiungere ai diversi giocatori in partenza, dai parametri zero agli scontenti. Quella paura resta, è presto per affermare che l’allarme sia rientrato, però – in assenza di offerte serie per il Sergente – la Lazio sta rinforzando la rosa con poche e mirate operazioni. Se Milinkovic e Luis Alberto restassero, gli acquisti alla fine potrebbero essere “solo” quattro, più il riscatto di Cabral. E cioè: un portiere, due difensori centrali e il play Marcos Antonio. Un quinto, il terzino sinistro, si renderebbe necessario se partisse Hysaj: il posto dell’albanese verrebbe preso da un giovane. Per quel ruolo sarà disponibile anche il veterano Radu.

A un mese dal ritiro, lo scenario è questo. Cambierebbe, ripetiamo, se si concretizzasse una cessione eccellente. Per esempio alcuni operatori di mercato assicurano che prima o poi una proposta importante, da Psg e United, per Milinkovic arriverà. Al momento, però, la società è impegnata a programmare la visite mediche di Marcos Antonio (la prossima settimana o alla fine di questa), a trattare con il Maiorca il riscatto di Muriqi e con il Copenaghen quello di Vavro, a cercare di accontentare Sarri su Carnesecchi, Romagnoli e Chust. Ha talmente fiducia nel suo tecnico, Lotito, da pensare di poter lottare per lo scudetto da qui al 2025, data di scadenza del contratto del Comandante. Come più volte detto, l’arrivo di Romagnoli è legato alla cessione di Acerbi. Al 34enne azzurro sta pensando la Juve, visto che Allegri lo stima e ha bisogno di uno stopper mancino al posto di Chiellini: potrebbe diventare, Acerbi, un rinforzo low cost per il reparto dei difensori centrali. Discorso simile per l’Inter del suo ex allenatore Inzaghi, se davvero Bastoni venisse ceduto al Tottenham. Di sicuro, più il tempo passa e più il rischio di perdere Romagnoli, corteggiato dal Valencia e non solo (la stessa Juve non è da sottovalutare), diventa concreto. E - considerando che Acerbi arriverebbe in ritardo per le vacanze dopo gli impegni con la Nazionale - Sarri non vuole iniziare il ritiro avendo solo Patric, Kamenovic e il sostituto di Luiz Felipe (Chust il favorito), più Radu, come difensori centrali. La Repubblica/Giulio Cardone

Uno sguardo al futuro: Fabio Ruggeri, impegno e costanza per la difesa della Lazio Primavera
TMW | Nicolini (vice ds Shakhtar): “Marcos Antonio? Super colpo della Lazio!”