Carnesecchi e Romagnoli, la settimana della verità. Per la Lazio - nel pieno dell’ennesima bufera tra i tifosi e il presidente Lotito - arrivano giorni chiave, caldi, delicati, decisivi. Il termine più idoneo sceglietelo voi, la certezza è che nelle prossime 48 ore a Formello decideranno che strada prendere coprire il ruolo del portiere: se andare su Carnesecchi, la prima scelta di Sarri ma infortunatosi la scorsa settimana alla spalla, oppure virare su altre opzioni quali Vicario, Meret o Cragno. Dipenderà dai tempi di recupero del classe 2000 dell’Atalanta, che deve decidere se sottoporsi a un intervento chirurgico o andare avanti con una terapia conservativa, con tutti i rischi del caso.

Forse potrebbero servire più di 2-3 giorni per l’operazione Romagnoli, in piedi da più di due mesi. L’ormai ex Milan vuole la Lazio, la Lazio vuole il 27enne mancino. La distanza tra domanda e offerta è di 200-300 mila euro (2,8 milioni contro la richiesta di 3), ma a Formello prima di chiudere serve l’uscita di Acerbi, non facile per età e stipendio. Lotito però non può far aspettare all’infinito Romagnoli, che - da tifoso biancoceleste - ha messo tutte le altre richieste in stand by. Ma tra meno di un mese cominciano i ritiri, è tempo di decidere. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti

La Republica | Lazio, in porta scelta fatta: Carnesecchi e Reina
Lazio, arrivano le vacanze per i giocatori biancocelesti impegnati con i Nazionali: i dettagli