Come un fulmine a ciel sereno la Lazio accelera sul mercato sposando la linea verde. Addio alla media di 29 anni e 72 giorni, la più vecchia della scorsa Serie A. Il club non ha mai nascosto la voglia di ringiovanire la rosa e a ridosso dell’apertura ufficiale del mercato, dalle promesse si passa ai fatti. Contatto tra Lotito e Setti, ma non per Casale. A sorpresa la chiamata tra i due patron ha portato all’accordo per l’arrivo dell’attaccante Matteo Cancellieri nella Capitale. Al Verona andrà una cifra tra i 7 e gli 8 milioni di euro e oggi ci saranno le visite. Battuto sul tempo il Sassuolo per l’ex Roma, già nel giro della Nazionale. Per ora il classe 2002 raggiunge la sua città natale, ma l’obiettivo della Lazio è chiudere un doppio colpo tutto scaligero con Ilic, scenario ad oggi possibile solamente con un incremento dell’offerta del Siviglia per Luis Alberto (25 milioni).

ANCHE ILIC, CASALE È A RISCHIO - La linea verde però non si ferma e prosegue con Mario Gila. Tare si appresta a chiudere per il giovane centrale spagnolo del Real Madrid Castilla. Prestito con diritto di riscatto a circa 5 milioni, questa la formula per assicurarsi il classe 2000 che quest’anno Ancelotti ha fatto esordire in prima squadra contro l’Espanyol, schierandolo poi anche contro il Levante. Buona stazza (185 cm), piede destro, ma di certo non quel centrale titolare che chiedeva Sarri. Il Comandante approva la volontà di puntare su futuri talenti, anche se tra quelli segnalati al club l’unico che è stato preso in considerazione resta Carnesecchi. Il club sta provando a portarlo a Formello, ma la trattativa con l’Atalanta ancora non decolla lasciando stizzito il tecnico: «È un problema del direttore sportivo e della società, vediamo quello che sceglieranno alla fine. Io quello che dovevo dire l’ho già detto».

Sono servite probabilmente le parole di due sere fa: «Nel calcio moderno partire con la rosa al completo è impossibile. Sarebbe bello avere tutti dall’inizio, ma non lo può fare quasi nessuno». Si evinceva facilmente il dispiacere di Sarri per un inizio di stagione in cui avere il gruppo a ranghi completi sembrava un miraggio. A un giorno dall’apertura ufficiale del mercato le aspettative sono senz’altro ridimensionate rispetto alle richieste iniziali, ma almeno qualcosa si muove. Non sarà più il solo Marcos Antonio con l’etichetta di ultimo arrivato. A proposito, sul talento brasiliano il Comandante non ha dubbi: «Gli servirà qualche mese per ambientarsi, è molto giovane, ma ha già due anni di esperienza in Champions. Penso possa farci comodo».

NESSUNA OFFERTA PER SERGEJ - Anche l’ex Shakhtar è stato un colpo a effetto di Tare, nei giorni scorsi tornato a Londra. Per questo sono circolate di nuovo voci sull’interessamento del Chelsea per Milinkovic, addirittura con un’offerta da 80 milioni pronta come rimbalzato dalla Serbia, ma per ora non si è mosso nulla. A giurarcelo è proprio lo stesso ds: «Niente di vero», mentre è impegnato in operazioni come la cessione di Muriqi, finito di nuovo nel mirino dell’Hull City dopo le avances di Maiorca e Galatasaray. Per lui la Lazio non si smuoverà dalla richiesta di 12 milioni. Per Vavro invece è di fatto raggiunto l’accordo col Copenaghen a 4,5. Intanto il club capitolino ha ufficializzato la presentazione delle nuove maglie MizunoHome” e “Away” che come anticipato si terrà lunedì 4 luglio a Piazza del Popolo. Confermata anche la madrina d’eccezione Anna Falchi e spunta una novità: l’aquila Olympia sarà integrata nel design delle divise. Il Messaggero/ Valerio Marcangeli

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