Uno dei timori più grandi del tifoso laziale riguarda l'idea di dover salutare Milinkovic; ogni sessione di mercato è caratterizzata da voci che parlano d'un suo possibile approdo altrove, ma anche stavolta il Sergente non parte, parola di Kezman. L'agente del serbo infatti, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha fatto sapere che il centrocampista rimarrà nella Capitale per adesso, la sua permanenza poi la stabilirà il tempo: quest'anno nessun club è stato pronto a pagare quanto chiesto la Lotito; a causa del Covid e della guerra, nessun club italiano può permettersi tali cifre. Al momento il giocatore, riferisce il procuratore, è motivato  a continuare la sua vita nella Lazio e sa che un giorno vivrà un'avventura nuova. Con il presidente c'è chiarezza e le parti si comprendono a vicenda: Kezman riconosce che il patron, Tare ed Inzaghi hanno aiutato Sergej a diventare uno dei migliori. Sulla cifra del numero 21, Mateja è d'accordo sui 100 milioni se si guarda il calciatore ma sono troppi stando ai risultati dei biancocelesti in Europa: ad ogni modo assicura l'agente che il giocatore ha un contratto top che va rispettato. Per quanto riguarda le voci di mercato, a Tuchel piace molto il Sergente ma aveva bisogno di un centrale, mentre le opzioni Arsenal e Newcastle non sono state prese in considerazione: in futuro l'obiettivo di Sergej è approdare in Champions. Anche alla Juve amano Milinkovic, ma è costoso per loro e lo stesso discorso vale per il Milan. Sulle offerte arrivate, Kezman sa di una proposta di 98 milioni rifiutata dal club capitolino. Sia lui che il suo assistito sanno che la Lazio ha dato loro grandi opportunità.

Infine su Marusic, altro suo assistito, chiarisce che è felice a Roma mentre la situazione di Kamenovic, ora ai margini, fa arrabbiare Kezman che lo reputa uno dei migliori talenti serbi.

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