Chi l'ha visto in questi giorni a Formello racconta di un Sarri poco rilassato. Nonostante la vittoria sull'Inter di venerdì scorso, il tecnico è consapevole che non può abbassare la tensione con la sua Lazio, chiamata questa sera a Genova contro la Sampdoria a dimostrare di essere maturata rispetto all’anno scorso.

Continuità è la parola d'ordine, altrimenti si rischia di ripetere il film della stagione passata, con vittorie convincenti contro avversari di spessore alternate a clamorose disfatte contro squadre di media classifica (Bologna e Verona su tutte, rispettivamente pochi giorni dopo i successi nel derby e con l’Inter). Non la strada migliore per arrivare in Champions. Per certi versi insomma la gara odierna sarà più importante e delicata del big match in casa di sabato contro il Napoli.

Può essere sicuramente una notte speciale per Marcos Antonio, che si candida all'esordio da titolare a centrocampo al posto di Cataldi: tra i migliori contro l'Inter, il romano tornerà dal 1' con il Napoli. Il brasiliano però scalpita, è entrato nelle ultime due giornate e spera di giocare dal 1', ma non è scontato proprio alla luce della prestazione di Cataldi e dell'importanza del match. Sospiro di sollievo su Pedro, che nell'allenamento di domenica ha subito una distorsione alla caviglia, la sinistra, non la desta che invece si era infortunato la settimana prima del campionato. I timori di un lungo stop sono scomparsi ieri quando lo spagnolo è sceso in campo per l'allenamento della vigilia: è in condizioni precarie ma sarà in panchina e, se dovesse servire, potrà dare una mano alla Lazio. Una buona notizia in vista del Napoli e dell'inizio dell'Europa League, giovedì in casa con il Feyenoord. TuttoMercatoWeb\Riccardo Caponetti

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