La Lazio ha controllato la partita dall'inizio e "quasi" fino al termine della gara. Tanto possesso palla, tanti palleggi, buon gioco. La Sampdoria è stata brava nello sfruttare l'unico errore della Lazio, che ha portato al gol al 92' del ritrovato Manolo Gabbiadini, reduce da un lungo infortunio che lo aveva tenuto ai box per diversi mesi, su assist di Rincon. Immobile eguaglia Batistuta segnando il gol numero 184 in Serie A e dopo pochi minuti fa tremare il palo, che gli nega la doppietta. Troppa leziosità e poca concretezza da parte della Lazio, un gara che in più occasioni poteva essere chiusa dai biancocelesti. Milinkovic fornisce un'assist da copertina al 17 biancoceleste, per il serbo è il terzo assist in quattro partite. Due punti persi che fanno male, inoltre Romagnoli è uscito dal campo nei minuti finali della partita per un sentore di crampo alla coscia sinistra, nella speranza che si tratti solo di questo, al suo posto fa il suo debutto in Serie A Gila, l'ex Real Madrid. Ottima prestazione anche di Provedel che toglie più volte la gioia dell'esultanza a Quagliarella. I cambi potevano fare meglio, ma la Lazio doveva cambiare il risultato prima dei minuti di recupero, senza accontentarsi del piccolo vantaggio, gli errori capitano a tutti.

Corriere dello Sport

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